16 regole da sapere sulla cura dell’infertilità

cure per infertilità

Fare una diagnosi delle cause di infertilità e capire il trattamento da fare è come sbucciare una cipolla. Analizziamo insieme le informazioni necessarie per muoversi con più destrezza al fine di vincere la battaglia per arrivare alla maternità ed alla paternità.

La diagnosi di infertilità spesso significa vedere il mondo capovolto , una situazione stressante, al limite.

(I ricercatori hanno scoperto che l’infertilità può portare a livelli di stress simili a quelli appurabili in persone che combattono malattie mortali)

Ma serve coraggio, Il problema è molto noto a livello sanitario ed esistono moltissime soluzioni e una di queste potrebbe funzionare.

Le lacrime testimoniano l’utilizzo in cucina della cipolla e, normalmente sempre le lacrime evidenziano lo stato d’animo di chi cerca di capire le cause di infertilità e gestirne le possibili soluzioni.

A livello sanitario l’infertilità maschile e femminile viene identificata come una malattia . In realtà, vi sono decine di motivi che portano alla grande ” I” che arriva dopo un anno di tentativi di fecondare ben temporizzati (sei mesi se hai più di 35) o dopo molteplici perdite senza un nato vivo.

Riuscire a superare l’infertilità non è una sola battaglia, è una guerra, spesso logorante come in trincea e raggiungere il cuore del problema è metà della vittoria.

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QUI ALCUNI SUGGERIMENTI UTILI:

 

1- SARAI TENTATA DI GIOCARE A SCARICABARILE. NON FARLO!

A chi si possono attribuire le cause di infertilità ?

A nessuno!

Questo significa che non ti devi sentire tremendamente in colpa se il problema è tuo, o alleviarlo se non lo è.

Le statistiche esprimono dati chiari circa la condivisione dell’origine di tale problema: l’infertilità femminile colpisce il40% delle persone, l’infertilità maschile è anch’essa al 40% e per il restante 20 per cento la sterilità tende ad essere di entrambi i generi maschile e femminile con una concomitanza di fattori che si combinano oppure viene classificata con la dizione “incomprensibile”.

 

2- IL TEST HSG E’ EMOTIVAMENTE STRESSANTE ED INVASIVO

Molte donne trovano l’ Hysterosalpingography (Test HSG ), il test più difficile – non solo per le modalità di realizzazione non proprio agevoli (viene introdotto nell’utero un colorante per dimostrare l’eventuale blocco delle tube di Falloppio), ma perché, se positivo, di fatto sancisce l’infertilità.

Devi eseguire quel test sapendo che altre donne, prima di te, hanno urlato a quello stesso tavolo d’esame e devi essere preparata a sapere che forse urlerai pure tu, in preda ad uno sfogo emotivo.

 

3- TROVA UN MEDICO CHE STIMI

I dottori che si occupano di fertilità sono chiamati medici endocrinologi riproduttivi , sono ginecologi specializzati che hanno avuto una formazione specifica nel trattamento della sterilità.

Occorre cercare una clinica o struttura sanitaria specializzata dotata di grande esperienza nel settore.

Il primo appuntamento va visto un po’ come un colloquio. Durante quel primo appuntamento conoscerai molte cose dello specialista che ti seguirà nella cura ed al tempo stesso, egli apprenderà molte cose su di te. Soprattutto dovrai capire se il medico risponde con rispetto alle tue domande, condizione essenziale per sentirti trattata, anche in futuro, con premura.

 

4- NESSUNA SOLUZIONE È ADATTA A TUTTO

I tuoi amici, i tuoi parenti, i tuoi colleghi di lavoro, ognuno di quelli che conosci avrà probabilmente un parere o suggerimento da darti sull’infertilità, spesso non adatto o superficiale, perché l’unica persona che può decidere il modo migliore per uscire dall’infertilità sei tu (e il tuo partner, se ne hai uno).

C’è una molteplicità di modi per diventare genitori o risolvere l’infertilità : trattamenti sanitari, adozione, gameti di donatori, maternità surrogata e tutti i metodi hanno vantaggi e svantaggi.

 

5- NON SIAMO SOLI!

Circa il 12% delle persone che sono in età fertile hanno esperienza circa l’infertilità, e tra quelle puoi trovare spiriti affini e amicizie.

L’infertilità è una crisi , e le crisi ci avvicinano a quelle persone che si trovano nella stessa situazione. In realtà, è possibile che anche nel giro delle tue amicizia più forti esistano donne e uomini con lo stesso problema. Loro sanno come ci si sente quando si vede che il test è negativo.

Meglio di tutti capiscono il tuo umore nero e la necessità di solidarietà ed affetto che scaturisce dalla battaglia che fai o che stai per fare per uscire dal tunnel dell’infertilità.

 

6- L’INFERTILITÀ PUÒ RENDERE PIU’ FORTI I LEGAMI FAMILIARI

Molte coppie si trovano sempre più unite a causa dell’infertilità e può succedere di ritrovarti innamorata e con un matrimonio più solido. La tua lotta può pure rafforzare altri legami.

Una volta che si inizia a parlare con la famiglia e con gli amici della tua lotta contro la sterilità, ci si può sorprendere nello scoprire che gli altri sono una fonte di forza e di conforto.

Magari scopri che anche tua nonna aveva gravi problemi o che un amico, apparentemente senza problemi, ha fatto trattamenti di fertilità.

 

7- DOVRAI RIMODULARE LE TUE ASPETTATIVE

L’amore, il matrimonio… e poi nessuno carrozzina.

L’infertilità ha un effetto di dilatazione temporale per le aspirazioni ed anche i sogni che però possono essere ricostruititi in maniera più consapevole e matura.

Spesso il tempo di attesa che le cure richiedono ci fa capire cosa vuol dire essere genitori.

Il lato positivo è che si è più preparati ad essere genitori, si arriva ad una consapevolezza diversa rispetto a quando ancora non era stato diagnosticato il problema.

 

8- SEI PREOCCUPATA PERCHE’ PERNSI DI AVER FATTO QUALCOSA DI SBAGLIATO CHE HA PORTATO ALL’INFERTILITA’

I sensi di colpa possono essere in agguato soprattutto se pensi di aver fatto qualcosa che può aver portato all’infertilità.

L’infertilità può prosciugare le risorse fisiche , l’equilibrio emotivo e spirituale. E inutile chiedersi e richiedersi perché è successo.

Anche perché tutte le domande non porteranno quasi mai a una risposta sensata.

 

9 -DOVE OTTENERE UN SUPPORTO

Esistono diverse strutture sanitari ed associazioni che si occupano della cura dell’infertilità e molte cliniche offrono gruppi di supporto.

Ci sono terapisti che lavorano in particolare nel campo della sterilità che forniscono consulenza.

E, naturalmente, Internet offre supporto sotto forma di forum e blog.

 

10- POTRAI RABBRIVIDIRE NEL RICEVERE UN INVITO PER UN BABY SHOWER PARTY

Quando si è alle prese con l’infertilità, è difficile anche solo guardare vestititini per neonati e giocattoli senza scoppiare in lacrime.

In realtà è meglio lasciar perdere il loro acquisto e la frequentazione dei primi compleanni dei bimbi delle tue amiche.

Ma non tutti gli eventi sono uguali.

Magari vale la pena spingersi a partecipare alla prima festa di compleanno di vostro nipote ma, in generale, non ci si può sentire in colpa perché ci si prende cura della propria salute emotiva, evitando certe occasioni d’aggregazione che possono recare squilibrio.

Basta inviare un dono e una nota gentile, e risparmiare energie per sentirsi pronte quando le riserve emotive saranno più forti.

 

11- LA CURA DELL’INFERTILITÀ È COSTOSA

Il trattamento delle cause di infertilità non è a buon mercato . Mentre alcune cliniche della fertilità cercano di rendere i trattamenti più finanziariamente fattibili, la realtà è che le tue finanze serviranno per il piano di trattamento e cura.

Per fortuna , ci sono molte opzioni ( meno invasive ) e meno costose, come i farmaci per via orale e le inseminazioni intrauterine ( IUI ).

 

12- TI SENTIRAI COME UN CUSCINO PUNTASPILLI

Preparati perché le analisi del sangue saranno moltissime; infatti in relazione alla tipologia di trattamento, si può arrivare ad avere da due fino a decine di prelievi di sangue in una volta sola.

Se si ha timore degli aghi è meglio superarlo rapidamente ma ci sono cose che puoi fare per rendere i prelievi più facili: per esempio bere molta acqua prima dei prelievi;

infatti, anche una piccola quantità di disidratazione può rendere le vene difficili da trattare.

 

13- NON È SOLO IVF

La fertilizzazione in vitro (IVF) è molto utilizzata.

Altre opzioni comprendono il trattamento con farmaci non invasivi come il Clomid, che viene utilizzato per indurre l’ovulazione e migliorare i follicoli; procedure come l’iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI ), dove un singolo spermatozoo viene iniettato nell’uovo durante l’IVF.

Il medico inizierà con l’opzione meno invasiva e avanzerà con procedure più invasive ed altri farmaci solo se i primi non funzionano.

 

14- PRENDERAI IL CONTROLLO DELLA TUA VITA (E DEL CALENDARIO)

I trattamenti di sterilità sono tutti legati ad una cronologia come ad esempio le tempistiche giornaliere delle iniezioni e del ciclo che obbliga ad essere in clinica in determinati giorni.

Se avete deciso di mettere il vostro trattamento al centro della vostra vita ci si può trovare nell’impossibilità di pianificare le vacanze, gli impegni sociali o anche, semplicemente, di arrivare in tempo al lavoro.

Possono verificarsi situazioni in cui sarai in ritardo per una riunione o che dovrai fare un’iniezione in un bagno del cinema ma è in questi momenti che maturerai esperienza e combattività.

 

15- IL SESSO SENZA STRESS

Molta gente scherza sul fatto che l’infertilità significa arrivare a fare molto sesso .

Ma, ovviamente nulla può uccidere il desiderio come il fatto di doverlo fare a comando!

Spesso si può addirittura pensare che è inutile fare sesso per amore del sesso perché i tuoi pensieri faranno un collegamento diretto tra sesso ed tuoi sentimenti negativi sull’infertilità.

Che cosa può aiutarti?

Prova a rimuovere la pressione su di te ricordando che questo è un singolo momento della tua vita, e che non ci sarà più sesso in questo modo, quando la crisi sarà finita.

 

16- SARAI PREOCCUPATA PERCHE’ POTRESTI AVERE UNA NIDIATA DI BAMBINI

Le paure del concepimento plurigemellare vanno messe da parte.

Mentre è vero che i gemelli sono a volte una realtà dovuta ai trattamenti di fertilità, questi non sono certamente l’obiettivo e ci sono molte cose che il medico può (e deve! ) fare per premunirsi che non si arrivi ai parti plurigemellari:

effettuare, ad esempio, il monitoraggio di quanti follicoli sono presenti prima di una inseminazione intrauterina ( IUI) o fare un trasferimento di embrioni singolo selettiva ( eSET ) con la fecondazione in vitro.

Qualora si arrivasse ad una gravidanza plurigemellare, si può trovare supporto, idee e strategie , sia on-line e sia da numerose organizzazioni sul territorio.

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia