Come pulire i tessuti senza danneggiarli
A seconda del tipo di tessuto da pulire e della macchia dobbiamo agire in modi diversi. Esistono due tipi di tessuti, i tessuti robusti e i tessuti delicati. E’ importante conoscere il tessuto per poi procedere a capire la tipologia di macchia.
Occupiamoci di tre casi esplicativi:
1. il caso di una macchia di vino od olio (macchia assorbita);
2. il caso del fango (macchia tenace);
3. il caso della vernice (macchia depositata sulla superficie).
Per pulire il vino rosso potete cospargere il tessuto con del sale fino
- Nel caso della macchia di vino, mettete in un piattino un cucchiaio di fiori di zolfo, accendeteli con un fiammifero e appoggiate la parte macchiata sul vapore, ripetendo l’operazione se necessario. Se andate di fretta invece potete cospargere la macchia con del sale fino, fino a farla asciugare, e poi procedete con il lavaggio.
- Nel caso di una macchia di olio la prima cosa da fare è coprirla con del talco e ripetere l’operazione se necessario, prima di procedere al lavaggio con sapone di marsiglia.
- Nel caso della macchia di fango bisogna cominciare con lo smacchiare il fango dopo che si è seccato, poi spazzolarlo. Se il tessuto è lavabile si può procedere con il normale lavaggio, altrimenti spazzolate il tessuto con la trielina.
Per pulire la vernice conviene usare della benzina
- Nel caso della macchia di vernice nel caso sia fresca procedete con sciacquarla con l’acqua calda e poi pulitela con la benzina, nel caso sia secca ammorbidite la parte con del detersivo liquido.
Siete pronti a diventare casalinghe perfette?
Articolo scritto da Redazione PinkItalia