Pompa di filtrazione piscina: come usarla per risparmiare in bolletta

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“Come fare per diminuire il costo della bolletta durante le attività di filtrazione della piscina?”

Una delle domande che vengono poste continuamente dai proprietari di piscine sia agli installatori dei presidi che ai rivenditori delle pompe di filtrazione piscina è “per quanto tempo dovrei far funzionare la pompa della piscina ogni giorno?”

Questa è una domanda importante!

Vuoi che l’acqua della tua piscina sia pulita, incontaminata e sicura.

E vuoi anche risparmiare denaro.

Poiché utilizzi spesso la pompa della piscina, ciò influisce sulle tue spese mensili.

Ecco perché è bene trovare il giusto equilibrio.

Quindi, come puoi risparmiare e quanto spesso hai bisogno di azionare la pompa correttamente?

Poniti queste semplici domande per scoprire per quanto tempo dovresti eseguirlo ogni giorno.

Calcola le ore di attività della tua pompa

I costi di gestione di una piscina si dividono in tre grandi categorie: energia, acqua e prodotti chimici.

Risparmiare denaro anche solo in una di queste aree vale sicuramente la pena. Oltre ad un effettivo risparmio in bolletta, la riduzione del consumo degli agenti necessari per la manutenzione delle piscine in una qualsiasi di queste tre aree ridurrà l’impatto ambientale del tuo dispositivo per quanto riguarda l’uso di sostanze chimiche, acqua ed energia e l’impronta di carbonio.

Per ottimizzare i costi è necessario eseguire il calcolo delle ore di attività della pompa per la piscina in modo da sceglierne una adatta e rendere efficiente il processo.

Questo calcolo è dipendente da tre fattori:

  • Dimensioni della piscina;
  • Volume d’acqua supportato;
  • Temperatura esterna ambientale.

Conoscere queste tre variabili permette di sapere il numero preciso delle ore in cui la pompa deve lavorare. Le ore di attività, infatti, si calcolano secondo tale formula matematica: volume dell’acqua nella vasca / velocità del tuo impianto di filtraggio. Il risultato corrisponde al tempo necessario per filtrare tutta l’acqua della piscina.

Nella fattispecie il volume dell’acqua si calcola moltiplicando fra loro le tre variabili della piscina: (Altezza x Lunghezza x Larghezza) x 1000. Si ottiene così, grazie alla moltiplicazione per 1000, un risultato in Litri.

Non è consigliabile far lavorare più ore del previsto il dispositivo poiché – oltre il tempo necessario – il suo iper-utilizzo rilascerà batteri ed impurità nell’acqua. Anche acquistare una pompa per la piscina che impiegherà troppo tempo nelle operazioni di pulizia non è una buona idea poiché, oltre ad un inevitabile aumento dei consumi energetici, maggiore è l’uso, maggiore è la possibilità di usura del presidio.

Calcola il volume della piscina

Qual è il volume della tua piscina? Questo potrebbe essere un dato che già conosci. In caso contrario, non c’è momento migliore per scoprirlo.

Per stimare il volume della tua piscina rettangolare, ecco la tua formula:

Lunghezza x Larghezza x Altezza;

Per le piscine rotonde, puoi raggiungere il volume con questa equazione:

3,14 x Raggio al quadrato x Altezza;

Molte piscine hanno forme irregolari quindi, questo calcolo può essere un po’ complicato, a seconda del design della tua piscina.

La più comune tra le cosiddette irregolari è di forma ellissoidale, e il calcolo del volume avrà questa formula: 3,14 x Raggio (Lunghezza) x Raggio (Larghezza) x Altezza.

Calcola la velocità di filtraggio

L’altro parametro che contribuisce al calcolo delle ore necessarie per un filtraggio efficiente da parte della pompa per la pulizia della piscina e la velocità di filtraggio del dispositivo. Per calcolarla bisogna determinare la portata della pompa dell’impianto. Questa indicazione si trova solitamente sulla pompa stessa e viene espressa con due possibili unità di misura: “HP” (cavallo vapore) o “CV (cavalli)”.

Mediamente una pompa da 1 HP di potenza lavora su circa 190 litri al minuto d’acqua, a portata ridotta chiaramente corrispondono più ore di attività del dispositivo. Tuttavia esistono in commercio le pompe di filtrazione di tutte le velocità ma scegliere quella con la portata adatta è un requisito indispensabile. Infatti se hai una pompa con una velocità di filtraggio troppo lunga, finirai per tenere costantemente accesa la pompa per la pulizia e andrai così a pagare di più in bolletta.

Esegui una manutenzione periodica della pompa

Quando il ciclo di filtrazione della pompa funziona perfettamente e dopo un certo tempo è necessario lavare il filtro perché la sabbia è intasata di sporco che impedisce il passaggio dell’acqua. Quando la pressione nel filtro è maggiore di 1,3 Kg / cm² è necessario lavarlo. Il controlavaggio inverte la direzione del flusso d’acqua nel filtro e quindi le impurità vengono rilasciate nella fogna.

Eseguendo una manutenzione continua e costante della pompa di filtraggio piscina e del suo filtro, il funzionamento non dovrebbe essere problematico.

Va anche ribadito che tenere la pompa efficiente ti farà risparmiare durante tutte le sue fasi di utilizzo, questo comporterà un netto risparmio in bolletta.

Esegui le principali attività di filtrazione durante la notte

Eseguire le operazioni di filtrazione durante la notte è un sistema valido per evitare inutili consumi energetici. In media, il consumo energetico di un sistema di filtrazione è di 1 kW / h. Più esso è in funzione, più aumenta la bolletta dell’elettricità.

Affinché la filtrazione sia efficace, tutta l’acqua della piscina deve essere filtrata e pulita dalle impurità. Se il tuo sistema di filtraggio scarica un quarto del volume d’acqua della tua piscina ogni ora, ci vorranno 4 ore per un ciclo di filtraggio completo. Conoscendo il tempo di ciclo completo della tua filtrazione, andrai a risparmiare su elettricità ed eviterai l’usura della pompa e del filtro.

Con l’applicazione della tariffa bioraria da parte del Servizio Elettrico Nazionale e dei privati, potrai ottenere un risparmio sulle utenze concentrando i consumi tra le 19:00 e le 08.00 del mattino e nei giorni festivi. In questi periodi infatti si applicano le fasce di consumo F2 e F3, anziché la F1 classica.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia