Professione Scrittura

Consigli e informazioni per scrivere bene: dall’occhiello al sommario, fino alla regola delle 5 W

Scrivere un articolo destinato ad un blog, piuttosto che ad un quotidiano online non significa solo raggruppare le notizie più importanti e trasmetterle in maniera oggettiva e interessante. Bisogna elaborare anche tutti gli elementi che, per così dire, fanno da “contorno” al pezzo: il sommario, l’occhiello, il titolo, il sottotitolo e così via.

È indispensabile conoscere come è strutturata la pagina di un giornale, e sapere come utilizzare le principali tecniche del giornalismo (come quella delle 5 W). Per fare maggiore chiarezza su come scrivere un articolo di giornale, abbiamo rivolto qualche domanda al team di DigitalPR.store: una squadra di esperti, che ci ha rivelato una serie di informazioni utili sul mondo dei giornali.

Spesso, nell’ambito del giornalismo, si sentono termini come “occhiello” e “sommario”. Di cosa si tratta?

Un articolo di giornale non consiste solo nel corpo del testo vero e proprio, ma è arricchito anche da dettagli come l’occhiello e il sommario.

Un altro nome dell’occhiello è “soprattitolo”: si tratta, infatti, di una breve frase che viene posta al di sopra del titolo, e che lo introduce, una sorta di blurb. Chiaramente, l’occhiello è scritto in caratteri più piccoli rispetto al titolo. Invece il sommario viene dopo il titolo, lo riassume e racchiude in poche battute le tematiche dell’articolo.

Attenzione, il sommario nel campo del giornalismo è diverso da quello della narrativa! In un romanzo, il sommario è quello che accelera la narrazione e che appunto è contraddistinto da un tempo più rapido. Nel giornalismo, non è altro che un mini-riassunto dei topic dell’articolo.

I concetti di occhiello e sommario non sono gli unici che dobbiamo considerare. C’è anche il catenaccio, che si predispone sotto più titoli e li concatena insieme – come potrete facilmente capire. Il sottotitolo è un ampliamento del titolo, ma non deve ripetere i dati già presenti in esso.

In quali altre accezioni può essere usato il termine “sommario”?

C’è anche un altro significato della parola “sommario”: una sintesi veloce degli argomenti trattati in un libro, un saggio, una tesi di laurea ecc.

In questo caso, il sommario si mette alla fine dell’opera e serve a ricordare i contenuti appena letti. Non va confuso con l’indice, che è all’inizio ed è un elenco dei capitoli con numero di pagina.

Cos’è la regola delle 5 W?

La regola delle 5 W è fondamentale nel ramo del giornalismo. È utile per comunicare subito tutte le notizie essenziali: il lettore sarà proiettato immediatamente nella vicenda, e non perderà tempo con lunghe introduzioni.

Perché si parla di 5 W? Semplicemente perché i punti di riferimento sono 5 vocaboli inglesi che cominciano con la W: who, “chi”, what, “cosa”, where, “dove”, when, “quando”, e why, “perché”.

Un articolo che si rispetti deve includere le risposte a tutte queste domande. Anzi, è necessario che esse siano esposte nelle prime righe, per poi approfondire. In più, le 5 W dovrebbero essere anche divise tra titolo, occhiello, sommario e così via.

Cos’è, invece, un editoriale?

L’editoriale è un particolare tipo di articolo: quello di apertura di un giornale, detto anche articolo di fondo. Questo testo può essere anche non firmato, ed è progettato per rispecchiare l’ideologia o comunque la visione politica dello stesso giornale.

L’editoriale, quindi, è nelle prime colonne. Dovete sapere che i giornali sono suddivisi in linea di massima in 7 colonne, o in 9 secondo la tradizione. L’editoriale è in una posizione di rilievo, ed è ritenuto importantissimo, tanto che molte riviste hanno una propria squadra di autori di editoriali.

È evidente che l’editoriale debba essere del tutto obiettivo. Non deve assolutamente manifestare il pensiero del giornalista!

Qualche informazione su DigitalPR.store

Il team di Digital PR ha soddisfatto tutte le nostre curiosità. Il sito è un marketplace: per la precisione, una piattaforma dedicata al content marketing, che raggruppa i migliori progetti web (blog, quotidiani ecc.) che pubblicano testi di approfondimento.

Le aziende e i professionisti possono cercare i siti più adatti a una campagna di marketing tramite DigitalPR.store. Sceglieranno, poi, se caricare i propri articoli, o affidare il compito ai copywriter che lavorano per la piattaforma. L’ideale per consolidare la brand identity, e per migliorare sia l’immagine di un marchio sia il rapporto con gli utenti!    

Articolo scritto da Redazione PinkItalia