Dal Papà-mammo al Bimbo-spia, dal Vaticano linee guida per le famiglie separate

dal Vaticano linee guida per le famiglie separate

Dal “padre mammo” al bambino utilizzato come una sorta di “spia” per desiderio di vendetta nei confronti del partner.

 

Il Pontificio Consiglio per la Famiglia guidato da mons. Vincenzo Paglia ha realizzato una serie di manuali editi dalla Libreria Editrice Vaticana nei quali, con l’aiuto di esperti (Grazia Attili, Claudio Risè, Olivier Bonnewijn), stila un vero e proprio vademecum per aiutare le coppie, mettendole in guardia da comuni atteggiamenti sbagliati.

Nel volume “Famigla e amore imperfetto“, Grazia Attili, professore ordinario di psicologia sociale alla Sapienza parla del “papà-mammo”: «Non è necessario – scrive – che un padre faccia il mammo, a meno che non gli venga richiesto un aiuto esplicito da parte della madre in alcune circostanze. I due genitori diventano essenziali alla crescita e allo sviluppo di un bambino felice con i loro ruoli specifici».

Il manuale affronta anche i casi di coppie “scoppiate” e invita ad «accordare un giusto posto al proprio figlio».

In caso di divorzio, «succede che, a poco a poco, nella nuova costellazione familiare che ne risulta, il bambino sia portato a prendere il posto del partner mancante e a sentirsi responsabile di ciò che appartiene, in principio, alla generazione dei suoi genitori. Non poter essere un bambino è alla fine il prezzo che deve pagare per occupare questa posizione. Accasciare il suo bambino di confidenze indebite, farlo dormire accanto a sè la notte, caricarlo totalmente della gestione della casa – avverte il manuale – sono dei segni di questa profonda perturbazione»

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Il figlio non è un complice per appagare la sete di vendetta.

Il manuale parla anche della vita dei divorziati risposati: «Nel caso di un secondo matrimonio, il nuovo coniuge dovrà accogliere il bambino con il proprio passato, passato da cui lo stesso sarà sempre per una parte escluso. Il nuovo coniuge ha questo compito difficile di lasciare un posto a quello che gli sembra essere, a volte, un rivale o una rivale».

 

Il documento mette in guardia anche sul fatto che il coniuge separato non deve mai essere demolito nel cuore del figlio. «Non impadronirti del suo cuore per trasformarlo in campo di battaglia – si legge in uno dei capitoli dedicati agli orientamenti etici -. Non servirti di lui come di una spia vicino al tuo sposo separato, come di un complice per appagare la tua vendetta, come di un ambasciatore della menzogna».

Tra i coniugi, anche quando le cose vanno male, ci deve essere una «giusta collaborazione», raccomanda il volume curato dal dicastero di mons. Paglia.

«I genitori sono invitati a proseguire un cammino di acquietamento dei conflitti rimasti latenti, a camminare nella direzione del perdono e della riconciliazione. Dicendo questo – avvertono gli esperti – non intendiamo affatto promuovere senza discernimento una ripresa della vita comune che può rivelarsi in alcune situazioni oggettivamente impossibile, se non addirittura anche non moralmente auspicabile».

dal Vaticano linee guida per le famiglie separate

Nelle conclusioni si ricorda che «non ci sono genitori perfetti. I padri e le madri devono evitare ogni forma di utilitarismo nelle relazioni che intrattengono con i figli o le figlie, ogni forma di accaparramento e di riduzione di questi a dei mezzi al servizio del loro interesse di adulti».

Il «senso di imperfezione – ricorda il presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, mons. Paglia – implica però una tensione, una ispirazione, una ricerca continua perchè educare è, a tutti gli effetti, un atto d’amore».

Avverte padre Gianfranco Grieco, curatore del manuale: «la differenza è ricchezza, ma il padre deve essere padre e non amico dei propri figli; la madre deve essere madre e non amica della figlia. Scambiarsi i ruoli vuol dire capovolgere i piani della natura. Non conta l’autorità ma l’autorevolezza».

Il prossimo settembre il Papa sarà a Philadelphia per celebrare il ruolo della famiglia in tutto il mondo.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia