Fontana Monumentale contro le Mafie di piazza Mazzini a Borgosesia

Fontana Monumentale contro le Mafie di piazza Mazzini a Borgosesia

Con una cerimonia molto solenne, alla presenza della Fanfara dei Carabinieri e del Picchetto d’onore, decisa perché questo meritano i personaggi a cui la fontana è dedicata,  Sabato 7 settembre la Fontana monumentale di Piazza Mazzini a Borgosesia sarà inaugurata.

A partire dalle 17.00 si succederanno i diversi momenti in cui è articolata questa inaugurazione, una prima parte istituzionale in Piazza, con la benedizione impartita dal Parroco don Ezio Caretti, e in un secondo tempo si succederanno momenti più squisitamente culturali, con l’apertura al teatro Pro Loco della mostra “Una fontana per Emanuela” a cura dello Studio Dan, quindi la presentazione del libro “Tutti gli uomini del Generale” di Fabiola Paternitti e, infine, alle 21, lo spettacolo teatrale  “Forte come la morte è l’amore”.

«La nostra volontà di rendere questo momento inaugurale molto solenne  ha trovato eco sia nell’Arma dei Carabinieri, che sarà qui rappresentata dai vertici nazionali e regionali  –  spiega il Sindaco, On. Paolo Tiramani – che nelle Istituzioni nazionali e locali, anch’esse presenti con rappresentanti di altissima levatura. Accanto a loro ci saranno i familiari di Emanuela Setti Carraro, in particolare il fratello Gian Maria, che ci ha testimoniato apprezzamento per l’iniziativa, stesso apprezzamento manifestato dai figli del Generale. Sarà una giornata di grande coinvolgimento per tutti i nostri cittadini – aggiunge i cittadini – mi auguro di vederli numerosi, ed orgogliosi che nella loro città sia nato un simbolo del rispetto per il coraggio civile e per le Istituzioni, oltre che un prezioso oggetto artistico».

Sindaco Borgosesia, On. Paolo Tiramani
Sindaco Borgosesia, On. Paolo Tiramani

La fontana si presenta come un’opera contro le mafie nel profondo nord, qui dove la mafia è percepita dai più come “cosa d’altri”… ma la consapevolezza che la mafia è un potenziale pericolo per tutti  è invece ben chiara nel Sindaco Paolo Tiramani, cosciente che la piovra sta allungando i propri tentacoli anche al nord: una consapevolezza che lo ha spinto a voler dare un segnale forte di attenzione al fenomeno, intitolando il monumento alla coppia simbolo della lotta alla mafia,  il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, Prefetto di Palermo, e la moglie Emanuela.

«Nel momento in cui abbiamo immaginato la riqualificazione della piazza principale di Borgosesia, con l’idea di creare un punto focale costituito da una fontana – spiega Paolo Tiramani – ho pensato che non si dovesse trattare semplicemente di un elemento decorativo, ma che dovesse contenere un importante messaggio. In quell’ottica volevo individuare qualcosa o qualcuno che potesse essere sia esempio che monito per tutti noi: da lì a fare il nome del Generale Dalla Chiesa e di Emanuela Setti Carraro il passo è stato breve, essendo la Signora nata a Borgosesia (dove le è stata dedicata anche una via) ed avendo io ben presente il grande impegno civile che ha contraddistinto entrambi i coniugi. In particolare – ricorda il Sindaco – fin da ragazzo ho avuto in testa una frase del Generale: “Chiunque pensasse di combattere la mafia nel pascolo palermitano e non nel resto d’Italia non farebbe che perdere tempo”. Credo fortemente che il contrasto capillare alla criminalità organizzata sia uno strumento indispensabile: un monumento come il nostro è un segnale importante di allerta continua per i cittadini, ed un semaforo rosso per i malfattori, perché sappiano che qui il terreno per loro non sarà mai fertile».Fontana Monumentale contro le Mafie di piazza Mazzini a Borgosesia

«Sul basamento in granito della fontana svettano le figure in bronzo di Emanuela Setti Carraro, nella sua bellezza di sposa elegante e discreta, ed il generale dalla Chiesa, autorevole in divisa dell’Arma, che porge affettuosamente il suo berretto ad un bambino di fronte a lui, in una sorta di passaggio di testimone alle giovani generazioni – racconta il Sindaco, che conclude con un auspicio: –  intorno alla coppiasono seduti dei bambini, in un atteggiamento di ascolto e di partecipazione: lo stesso atteggiamento che mi auguro potranno avere i borgosesiani che si siederanno intorno alla fontana,sentendosi accolti dalla sua struttura inclusiva ed ispirati dai significati che essa custodisce».

Articolo scritto da Redazione PinkItalia