Moda&Ambiente

CAMOMILLA ITALIA A SOSTEGNO DELL’AMBIENTE CON LA COLLEZIONE REMIX

Camomilla prosegue il suo impegno a supporto dell’ambiente. Con la Fall/winter 2021 fa infatti il suo ingresso nei negozi la collezione ReMix, la prima collezione di upcycling firmata Camomilla Italia che reinserisce capi delle precedenti stagioni che, causa Pandemia e connesse chiusure, non sono riusciti ad avere la giusta visibilità, riducendo così del 20% la produzione. Dare una seconda chance ai capi significa ripensarli in un’ottica moderna e contemporanea, cercando di andare a svelare nuove potenzialità e uno stile inesplorato. Attraverso ReMix, Camomilla Italia vuole esprimere una nuova visione, riproporre capi iconici e rappresentativi del suo dna per riviverli al meglio.

Per rendere ancora più effettivo il suo supporto, Camomilla Italia ha deciso di aderire al progetto Treedom, piattaforma web per la piantumazione a distanza di alberi, piantando 500 alberi tra Tanzania, Ecuador, Madascar e Kenya che verranno regalati ad ogni cliente che farà un acquisto della collezione ReMix di un importo minimo stabilito.

Il marchio vuole così dare vita ‘alla prima foresta Camomilla Italia’, un polmone verde per abbattere la quantità di CO2

La condivisione di valori comuni, il senso di responsabilità per l’ambiente e per le generazioni a venire, hanno reso questa collaborazione del tutto naturale. La partnership di Camomilla Italia con Treedom non è soltanto una collaborazione di green branding, ma un’iniziativa concreta di sostenibilità ambientale e sociale volta a preservare le aree verdi della terra.

Ogni albero di Treedom ha una pagina online, viene geolocalizzato e fotografato, può essere custodito o regalato. Grazie alla piattaforma digitale, il donatore potrà seguire l’evoluzione del suo albero e della comunità che se ne prenderà cura, rendendo concreto un gesto semplice e apparentemente solo virtuale.

Questa importante e nuova collaborazione va ad aggiungersi al percorso volto alla sostenibilità che Camomilla Italia ha intrapreso e che comprende la riduzione del consumo di plastica, la differenziazione dei rifiuti, la sensibilizzazione dei dipendenti sui temi della sostenibilità ambientale e la volontà di allungare la vita del prodotto riducendo la produzione e il connesso inquinamento.

Sara Leoni

Articolo scritto da Redazione PinkItalia