Formentera: 5 esperienze imperdibili!

Formentera: 5 esperienze imperdibili!

Formentera è celebre per le sue lunghe spiagge e l’acqua cristallina, ma la piccola perla delle Baleari non è solo questo! Seppur di ridotte dimensioni questo luogo magico racchiude in sé diverse esperienze che, chi desidera conoscere a fondo la nostra isla, non deve assolutamente perdersi!

Dai circuiti verdi all’isolotto di Espalmador senza tralasciare i magici tramonti, Formentera diventerà il vostro rifugio ogni volta che desidererete scappare dalla routine quotidiana. Quindi, prenotate il volo per Ibiza, il traghetto che vi porterà a Formentera ed assicuratevi il vostro appartamento a Es Pujols! Non vi resta che preparare la valigia e seguire i nostri consigli sui 5 posti impedibili della “isla Bonita”!

1) Camino romano

Questo meraviglioso sentiero che parte da Es Calò (il piccolo villaggio di pescatori situato sul lato opposto alla spiaggia di Migjorn) conduce verso il centro abitato di El Pilar de La Mola. Il suo nome originario è Camì de sa Pujada ed era conosciuto ed utilizzato anche in passato dai monaci agostiniani stabilitisi nel XII secolo vicino al Pilar de La Mola.Formentera: 5 esperienze imperdibili!

Ancora oggi è praticabile ed in ottimo stato di conservazione; non vi serviranno attrezzature o scarpe particolari per percorrerlo. Se siete dunque in cerca di panorami mozzafiato ed avete voglia di entrare in contatto con la natura questo sentiero farà al vostro caso!

Durante la passeggiata sarete totalmente avvolti da una miriade di profumi: ginepri, pini, piante di rosmarino e tanti altri arbusti aromatici, che crescono spontaneamente a Formentera, vi inebrieranno con il loro mix di fragranze. Non fatevi però distrarre troppo dalla natura intorno a voi, alzate gli occhi e potrete ammirare viste superbe sull’intera costa, dato che, parte del cammino vi porterà su un piccolo promontorio. Una volta giunti in cima vi troverete al famoso Mirador: un punto molto elevato (circa 200 s.l.m.) da cui ammirare un panorama che vi lascerà letteralmente senza parole.

 

2) Isola di Espalmador

Espalmador è un autentico paradiso naturale distante solo 150 metri dall’isola di Formentera. Questo isolotto fa parte del Parco Naturale di Ses Salines di Ibiza e Formentera e la sua particolarità consiste nell’essere totalmente privo di strutture turistiche e centri abitati. Potete dunque immaginare la bellezza incontaminata di questo luogo ove la spiaggia bianca ed il mare cristallino la fanno da padrone.Formentera: 5 esperienze imperdibili!

Come raggiungere Espalmador vi domanderete? Vi basterà prendere la barca Bahia dal porto di La Savina o dalla spiaggia di Ses Illetes (subito dopo il ristorante Es Ministre) ed in 30 minuti approderete ad Espalmador.

Se avete intenzione di trascorrere una giornata su quest’isola vi suggeriamo di prendere le dovute precauzioni! Eh sì, se non volete emulare il mitico personaggio del più famoso romanzo di Defoe, ovvero Robinson Crusoe, vi raccomandiamo di partire muniti di acqua, cibo e anche di un ombrellone per ripararvi dal sole cocente. Qui infatti non troverete né bar nè ristoranti.
Infine vi sveliamo una piccola curiosità: quest’isola è privata ed è stata acquistata nel 2018 da una famiglia molto ricca del Lussemburgo. Naturalmente anche i nuovi proprietari, come i precedenti, devono rispettare l’ordinanza che vieta la costruzione di qualsiasi edificio o attività.

 

3) Tramonto al Piratabus

Chi non ha mai visto una foto di questo celebre luogo?! Il Piratabus a Formentera, situato lungo la spiaggia di Migjorn, è un’istituzione per chiunque venga in vacanza qui.Formentera: 5 esperienze imperdibili!

Questo chiringuito dall’aspetto trasandato produce uno dei mojito più buoni di tutta l’isola. Ma il suo segreto non risiede solo nella bontà di questo cocktail… i tramonti che ammirerete dalla scogliera poco distante saranno uno di quei momenti che vi faranno dire “voglio vivere qui!”.

Ebbene sì perché, al calar del sole, o meglio come dicono in Spagna, alla “puesta del sol”, centinaia di persone si precipitano verso questo chiringuito per ammirare il tramonto. Non vi nego di aver visto lunghe code alla cassa, ma l’attesa ripagherà lo sforzo! La preparazione del mojito è spettacolarizzata grazie alla grande professionalità dello staff: instancabili e frenetici barman preparano alla velocità della luce questo cocktail che difficilmente dimenticherete! Ma potrete bere anche birra e molto altro se non siete amanti del mojito. L’importante è cercare di non arrivare troppo tardi in modo da conquistare un posto esclusivo sulla scogliera a picco sul mare.

 

4) Fari

Ci sono due fari a Formentera, situati esattamente alle estremità dell’isola. Il primo di cui vi parliamo è il faro di Cap de Barbaria: situato a 65 metri sul livello del mare si erge fiero su questo piccolo promontorio circondato da un terreno brullo e selvaggio. La visita a questo luogo è a tutti gli effetti molto introspettiva: non troverete né bar né ristoranti e lo spettacolo che si staglierà dinanzi ai vostri occhi vi farà venire la pelle d’oca.Formentera: 5 esperienze imperdibili!

Ci troviamo a sud e la terra più prossima è la grande madre Africa. Sarà l’influenza indigena, sarà che qui si perde il confine tra il mare ed il cielo ma l’esperienza, le sensazioni che proverete al faro di Cap de Barbaria rimarranno indelebili nella vostra mente.

L’altro faro da vedere si trova nei pressi del centro abitato di El Pilar de La Mola: per raggiungerlo dovrete percorrere una lunga strada che arriva fino all’estremità est dell’isola, farvi inebriare dal suo profumo e vi troverete sulle più alte scogliere di Formentera. Anche qui lo spettacolo è assicurato: lasciatevi spettinare dal vento (che qui si manifesta in tutta la sua energia) e contemplate in silenzio il panorama. Il mare blu e il cielo terso vi regaleranno uno degli scenari più incredibili di tutta l’isola!

 

5) Mercatini hippies

Forse non tutti sanno che Formentera è stata una frequentatissima meta hippie durante gli anni ‘60. Quasi priva di energia elettrica e con una natura incontaminata l’isola venne scelta da comunità di giovani ragazzi e ragazze in cerca della loro identità e di un luogo scevro di conflitti, droghe e qualsiasi forma di urbanizzazione.Formentera: 5 esperienze imperdibili!

Formentera era tutto questo! La vita scorreva lenta e la popolazione che si nutriva solo del proprio raccolto e di pesca (quando il mare lo permetteva) si ritrovò improvvisamente a condividere l’isola con estranei. In un primo momento queste comunità non vennero accolte benevolmente, gli autoctoni soprannominarono “peluds”, ovvero capelloni, questi giovani provenienti da ogni latitudine. L’integrazione però arrivò presto: erano persone desiderose solamente di “rigenerarsi”, senza creare scompiglio o danneggiare quel luogo meraviglioso che avevano scelto come quartier generale.

A testimonianza di quell’epoca sono sopravvissuti i mercatini: da quelli serali di Es Pujols e Sant Ferran a quello pomeridiano di La Mola, che si svolge nelle giornate di mercoledì e domenica. Quest’ultimo è il più celebre grazie anche all’ampio numero di bancarelle presenti, dove giovani artigiani vendono monili e souvenir esclusivamente hand-made. Abbandonatevi all’atmosfera festaiola del mercatino di La Mola: è qui che potrete scovare gli ultimi hippies dell’isola.

 

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia