Viaggi: dove andare in vacanza ?

Isola d’Elba: buoni motivi per andare in vacanza a Capoliveri

Sono davvero tante le attrazioni che possono indurre un turista a concedersi una vacanza a Capoliveri: che, per chi non lo sapesse, è uno degli otto paesi che formano l’Isola d’Elba. Affacciata sul mar Tirreno, questa località sorge nelle vicinanze del Monte Calamita e merita di essere scoperta in ogni periodo dell’anno: la stagione estiva, infatti, non è mai afosa, e sia a luglio che ad agosto in media le massime non arrivano ai 30 gradi. Gli inverni, d’altra parte, sono miti come è tipico del clima mediterraneo che caratterizza tutta l’isola, con le minime che in media non scendono sotto i 10 gradi. Le piogge sono rare, e si concentrano in particolare nei mesi autunnali.

Perché scegliere Capoliveri

Ma che cos’ha di speciale Capoliveri? Si potrebbe considerare questa destinazione perfetta per chi desidera assecondare la propria passione per la storia e l’amore per la natura. Da non perdere, per esempio, il Santuario della Madonna delle Grazie, che fu costruito nel Seicento: è una chiesa con impianto a croce latina che presenta una cupola caratteristica. Per lungo tempo qui ebbero sede i monaci agostiniani, mentre a partire dal 1792 si rifugiarono nel santuario molti monaci francesi costretti a scappare a causa della Rivoluzione. L’interno ospita un dipinto di Marcello Venusti e un organo del XVIII secolo.

Che cosa vedere a Capoliveri

Fra gli altri monumenti di interesse si può citare la Chiesa di Santa Maria Assunta: di origini antiche, come dimostra il suo impianto romanico, nel 1533 fu rovinata a causa degli assalti compiuti dai militari turchi e francesi, per poi essere restaurata solo tre secoli più tardi. Ma tutto il borgo di Capoliveri sa offrire emozioni uniche, con i suoi angoli da cartolina, le sue scalette, i suoi vicoli arcuati e i suoi sottopassi, eredità delle origini medievali.

Forte Focardo

Nella lista di posti da vedere a Capoliveri non si può non menzionare Forte Focardo, che venne costruito dagli spagnoli nella seconda metà del Seicento. Caratterizzata da una pianta quadrangolare stellata, questa fortificazione costiera presenta due piccoli bastioni e, agli angoli, quattro baluardi, affacciandosi in direzione del canale di Piombino. Accanto c’è un faro, la cui realizzazione venne richiesta dalla Regia Marina allo scopo di garantire la necessaria illuminazione del tratto di costa di Porto Azzurro. La torre, che venne inaugurata nel 1863, attualmente è alimentata attraverso una lampada alogena da 100 W ed è in grado di generare, a una cadenza regolare di 15 secondi, tre lampi bianchi che raggiungono una distanza di 16 miglia nautiche. Al di là della sua funzione, il faro merita di essere conosciuto anche per il suo impianto architettonico, con una sezione a forma di ottagono e lo spettacolo delle pareti realizzate in pietra calcarea di colore rosa, con la lanterna metallica situata nel tiburio.

Dove soggiornare a Capoliveri

Capoliveri offre numerose soluzioni per chi è alla ricerca di case vacanze e appartamenti sull’Isola d’Elba: proposte che, per altro, offrono molti più vantaggi rispetto a una camera in hotel, non solo per la spesa nettamente inferiore che richiedono, ma anche per l’ampiezza degli spazi a disposizione e per la flessibilità degli orari di cui si può godere. Si potrebbe cercare un appartamento, per esempio, vicino al Monte Calamita, che sin dall’epoca degli Etruschi è molto conosciuto per i suoi giacimenti minerari. Attualmente, la varietà mineralogica che lo contraddistingue fa sì che questa sia una zona che è stata dichiarata protetta dall’Unesco. E se in passato qui fervevano le attività industriali, adesso il contesto è incontaminato e selvaggio al tempo stesso, con una lunga serie di sentieri panoramici. E ci sono anche miniere sotterranee che possono essere visitate in occasioni di tour guidati.

Gli ambienti naturali di Capoliveri

Proseguendo nella scoperta delle proposte naturalistiche di Capoliveri, vale la pena di citare il Laghetto di Sassi Neri, a breve distanza dal Monte Calamita, sorto grazie al riempimento di quello che un tempo era un pozzo minerario di scavo. Circondato da una straordinaria macchia mediterranea, accoglie acque sulfuree. Ma ovviamente non ci si può dimenticare delle spiagge: quella di Norsi è di sabbia Nera, mentre la caletta del Felciaio propone un fondo misto di ghiaia e sabbia.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia