Vaccini si o no? In Italia mille casi di meningite l’anno, 800 evitabili

vaccino contro meningite

È drammatico il potenziale impatto delle vaccinazioni contro una malattia come la meningite.

«In Italia si verificano circa mille casi l’anno di meningite, da batteri, virus o altri germi. Oggi è possibile vaccinarsi contro diversi tipi di meningococco, di pneumococco ed H. influenzae. In questo modo circa 800 casi potrebbero essere prevenuti grazie alla vaccinazione». Lo spiega all’Adnkronos Salute Alberto Villani, vice presidente della Società italiana di pediatria (Sip) e direttore dell’Uoc di Pediatria generale dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, in occasione della Settimana mondiale dell’immunizzazione. La vaccinazione «è dunque uno strumento efficace e corretto, ed è importante vaccinare i bambini».

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In questi anni, però, è aumentata la quota dei genitori che rifiutano l’immunizzazione per i propri figli. I vaccini, prosegue Villani, «sono stati vittime del loro successo: molti meno bimbi si ammalano, ma così si riduce la percezione dei rischi legati ad alcune malattie. Risultato? L’Italia è uno dei Paesi in cui il morbillo è più presente, con oltre 2 mila casi«. E non è un caso isolato: proprio un’epidemia di morbillo legata ai parchi Disney in California sta scuotendo da mesi gli Stati Uniti.

»Abbiamo vinto delle battaglia – sottolinea Villani – ma non ancora la guerra: alcune di queste malattie possono dare esiti importanti e addirittura portare alla morte«. »Fra queste c’è la pertosse: è ritenuta banale, ma se colpisce sotto i 3 mesi di vita può uccidere – ricorda il pediatra – Ebbene, la pertosse gira ancora perché si è abbassato il tasso di copertura vaccinale, non si fanno i richiami. Nei primi mesi dell’anno – ricorda Villani – una bimbetta è deceduta nel nostro ospedale per pertosse.

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Dobbiamo spiegare che i vaccini non sono pericolosi, esistono invece delle vaccinazioni in soggetti a rischio, sulla base di determinate caratteristiche e della loro storia clinica. Ma noi nel nostro ospedale facciamo oltre 700 vaccinazioni in soggetti a rischio l’anno e – conclude – non abbiamo mai avuto reazioni importanti«.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia