Legittima difesa è legge

Legittima difesa è legge

Legittima difesa è legge

 Via libera dal Senato al disegno di legge sulla legittima difesa. Con 201 sì, la riforma è ora legge. Il fulcro della legge prevede che la legittima difesa sarà sempre presunta, ossia sarà sempre ritenuto sussistente il rapporto di proporzionalità tra la difesa e l’offesa. La riforma modifica il comma due dell’articolo 52 del codice penale, in base al quale è possibile utilizzare “un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo” per la difesa legittima della “propria o altrui incolumità” o dei “beni propri o altrui”.

“Questo 28 marzo è un giorno bellissimo non per la Lega ma per gli italiani – afferma Salvini -. Dopo anni di chiacchiere e polemiche è stato sancito il sacrosanto diritto alla legittima difesa per chi viene aggredito a casa sua, nel suo bar, nel suo ristorante. Non si legittima il Far West ma si sta con i cittadini perbene”.

COSA PREVEDE LA LEGGE SULLA LEGITTIMA DIFESA

Secondo la nuova legge, agisce sempre in legittima difesa chi compie un atto per respingere l’intrusione avvenuta con violenza o minaccia di uso di armi e di altri mezzi. Per domicilio si intende non solo la propria casa ma anche il luogo dove si svolge una attività commerciale, imprenditoriale o professionale. Con la riforma approvata dal Senato si allargano i criteri per cui la difesa viene considerata legittima. E diminuiscono i casi in cui invece scatta l’eccesso di legittima difesa. Sarà, comunque, sempre il giudice a stabilire se la reazione sia legittima o meno

Non viene del tutto eliminato il principio della proporzionalità tra offesa e difesa, che però cade nel caso in cui esista il pericolo di minaccia o aggressione. L’eccesso di legittima difesa non è punibile si è verificato uno “stato di grave turbamento” causato dalla situazione di pericolo. Altra modifica viene apportata all’articolo 624 bis del codice penale: si prevede che nei casi di condanna per furto in appartamento e furto con strappo, la sospensione condizionale della pena debba essere subordinata al pagamento integrale dell’importo dovuto per il risarcimento del danno alla persona offesa.

LEGGE LEGITTIMA DIFESA E INASPRIMENTO PENE

Pene più severe, inoltre, per alcuni reati contro il patrimonio: furto in abitazione, furto con strappo e condotte aggravate, rapina e ipotesi aggravate o pluriaggravate. In caso di violazione di domicilio si considera l’aggravante quando avviene con violenza su cose o persone e se il colpevole è armato. Per la violazione di domicilio si rischia da uno a quattro anni, per il furto in abitazione da due a sei anni.

Viene inoltre introdotto il patrocinio a spese dello Stato per chi è stato assolto, prosciolto e il cui procedimento sia stato archiviato per fatti commessi in condizioni di legittima difesa. Infine, si prevede assoluta priorità nelle udienze per i processi relativi ai delitti di omicidio colposo e lesioni colposi personali avvenute nei casi di legittima difesa domiciliare.

Legittima difesa è legge

Articolo scritto da vittorioventicinque