Fine di un amore, come riprendersi

Fine di un amore, come riprendersifine di un amore

La fine di una storia d’amore, al di là del tipo di legame più o meno stretto, crea sempre delle situazioni difficili per entrambi i partner.

Ci ritroviamo, infatti, a vivere tutta una serie di sentimenti, come la rabbia, il rifiuto, la frustrazione, la mancanza, la solitudine, e contemporaneamente dobbiamo gestire la quotidianità dove anche lui può essere ancora presente.
Una difficoltà molto ricorrente è quella di mantenere la frequentazione con la comitiva che si ha in comune. Spesso accade che gli amici sono gli stessi, soprattutto se si è stati insieme per anni.

E allora che fare?

fine di un amore

Pur continuando a frequentare le proprie amicizie intime, allontanarsi per un po’ dall’intera comitiva potrebbe essere una scelta protettiva per sé oltre che un’opportunità per conoscere nuove persone e per aprirsi a nuovi contesti.
L’importante è non cercare di creare coalizioni a danno dell’altro; questo è qualcosa che non fa onore in nessun contesto e con nessuna persona.
Molti si domandano se cancellare l’ex dai contatti dei social networks.

Ebbene, questo dipende molto da come noi viviamo tale situazione.

Se ci sentiamo invasi o ci dà fastidio sapere cose di lui/lei (o che  sappia cose di noi), allora forse è meglio eliminare il contatto. Nulla toglie che quando il tempo avrà sbollito gli animi e avremo elaborato rancori e ferite, potremo tentare un nuovo avvicinamento con uno spirito più rilassato.
Il problema più comune è come rimanere con tutti gli oggetti (regali compresi) che ci ricordano il nostro ex.

C’è da dire che questi oggetti sono del materiale a nostra disposizione che possono aiutarci ad elaborare la separazione.

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Di conseguenza, non esiste il modo giusto di trattarli.

Quello che ci possiamo domandare è se ne stiamo facendo un uso costruttivo per noi.

Anche rompere un suo vecchio regalo può essere un atto significativo per noi se siamo in contatto con i nostri sentimenti.

Lo è un po’ meno se l’animo con cui “aggrediamo” i suoi oggetti è quello di rivalsa o semplicemente di dispetto.
Di contro, anche avere un rapporto morboso con tutto ciò che ce lo ricorda può avere vari significati.

Questo atteggiamento, per esempio, potrebbe esprimere il nostro modo personale di elaborare un lutto.

In questo caso, la vicinanza con questi oggetti è finalizzata a metabolizzare la fine della storia e a ricominciare una nuova vita.

Diverso è se guardare le sue foto, ad esempio, diviene il pretesto per stagnare nel dolore.

Quelle foto, quindi, diventano una “scusa” che non ci permette di superare il momento difficile.
Se il nostro ex ha un’altra, chiaramente, la faccenda è più spinosa.

In questi casi è necessario raccogliere tutte le proprie forze per rimanere centrati su di sé e non spostarsi su quello che fa lui.

E’ la sua vita e non ci appartiene; è triste, ma è così!

Come riprendersi dalla fine di un amore

Gettarsi immediatamente in nuovi incontri non rappresenta la soluzione ai nostri dolori.

La fase di elaborazione del lutto non solo serve per digerire quanto è accaduto. Essa è utile soprattutto per individuare i nostri sbagli e per capirne il senso proprio per non commetterli più.

E’ un momento per interrogarsi sulle dinamiche che abbiamo innescato e che hanno contribuito alla rottura della storia.

Ciò non significa deprimersi in un inutile “mea culpa”, bensì utilizzare la sofferenza come trampolino di lancio per noi, per diventare persone più mature e consapevoli.

Con questo atteggiamento di apertura, il futuro che ci aspetta non può che essere positivo.

Antonella D’Oriano

Articolo scritto da Redazione PinkItalia