Rani Zakhem, a Roma l’alta moda che fa sognare
La sfilata di Alta Moda di Roma di Rani Zakhem è stata un vero e proprio tripudio di bellezza ed emozioni! Ogni collezione si fa portatrice di quello che potremmo definire come “fattore sogno” ovvero quell’elemento in più che strappa anche alla più cinica delle donne, un sospiro di ammirazione.
E quest’anno il couturier libanese ha portato in passerella una vera principessa araba la cui eleganza si rispecchia in velluti péridot e sete pregiate. Protagonisti indiscussi della collezione sono gemme e cristalli preziosi ad adornare profonde scollature geometriche o a ricamare raggi di luce e arabeschi sulle gonne dal taglio a sirena. La donna di Rani Zakhem è lei stessa un gioiello, una splendida pietra preziosa con sontuosi ricami ad avvolgere la silohuette come una seconda pelle.
Una collezione che getta un ponte tra i fasti delle corti indiane e quelle delle gelide steppe russe per rivivere quell’opulenza e quella maestosità di un tempo ormai dimenticato. Non possono mancare boleri e manicotti di pelliccia, ora di volpe, ora di cincillà per proteggersi dal freddo pungente così come il velluto all over dell’abito ametista, di uno splendido viola ornato da punti luce sulle maniche e sullo scollo.
La sposa incede leggera ma decisa lasciandosi dietro un lungo strascico tempestato dagli stessi ricami floreali che intarsiano l’abito. Anche la struttura suggerisce opulenza nel collo alto e nelle spalle imponenti.
Rani Zakhem propone volumi sempre leggeri ed essenziali ricreati da un tulle impalpabile. Il plissè è addolcito dai morbidi sbuffi delle maniche e gli audaci giochi di trasparenze, suggeriscono una sensualità ammiccante e un po’ civettuola.
Articolo scritto da Luisa Vittoria Amen