Femminicidio a Udine, strangola fidanzata e va alla polizia con il cadavere in auto
Femminicidio a Udine, strangola la fidanzata e va alla polizia con il cadavere in auto
Ancora una donna uccisa, ancora un femminicidio!
Francesco Mazzega si è presentato questa mattina poco dopo le 9 al comando della Polizia stradale di Palmanova (Udine) con il cadavere della sua fidanzata in auto. L’uomo, 35 anni, avrebbe ucciso la 21enne Nadia Orlando strangolandola ieri nei pressi di Lignano Sabbiadoro e poi ha girovagato nella notte col cadavere in auto. Questa mattina si è costituito. Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Udine.
I due erano anche colleghi di lavoro nell’azienda «Lima» di San Daniele del Friuli (Udine), azienda specializzata in protesi ortopediche. Erano attesi al lavoro stamani alle ore 9.00 ma non si erano presentati.
Il papà era preoccupato
«Il papà di Nadia era molto preoccupato: pochi giorni fa mi ha riferito il suo timore per questo fidanzato che aveva descritto come possessivo e geloso. Si era perfino commosso alle lacrime non sapendo come risolvere, dopo che la figlia gli aveva confidato il proprio disagio. Nemmeno si sentisse un simile epilogo». Lo ha riferito un anziano cugino della famiglia della vittima, prima di entrare dai genitori e stringersi al loro dolore, a Dignano.
Secondo le testimonianze riferite dai vicini della vittima, Nadia sarebbe uscita ieri sera con il fidanzato senza che vi fossero sospetti circa il tragico epilogo. Quando dalla sede di lavoro della coppia è stata confermata la contemporanea assenza dei due, il dubbio è diventato realtà senza che comunque si pensasse ancora a un delitto, ma piuttosto a un incidente.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia