proroga Opzione donna: continua la battaglia delle lavoratrici per la pensione anticipata

proroga Opzione donna: la battaglia delle lavoratrici per la pensione anticipata

Le ultime notizie sulle pensioni riguardano ancora una volta le lavoratrici donne e la proroga di Opzione donna.

La pensione anticipata per le donne si è trasformata infatti in un vero e proprio campo di battaglia istituzionale dove le lavoratrici donne proseguono la loro richiesta di proroga di Opzione donna.

Senza proroga, infatti, il regime sperimentale risulta concluso al 31 dicembre 2015 escludendo di fatto dal beneficio tutte coloro che entro tale data non hanno perfezionato i requisiti richiesti.

A settembre riprenderanno gli incontri tra sindacati e Governo per discutere dei temi di natura previdenziale che ancora richiedono interventi, e valutare le possibili misure da inserire nella prossima Legge di Stabilità.

Settembre sarà un mese decisivo per conoscere le sorti di Opzione donna e pure a settembre verranno resi noti i dati del monitoraggio Inps, che dovranno certificare un eventuale risparmio di risorse. Solo allora il Governo potrà presumibilmente valutare la possibilità di prosecuzione del regime di pensione anticipata dedicato alle donne.

Nonostante la strada in salita e le poche rassicurazioni ricevute da parte del Governo, continua l’attività del Comitato Opzione donna fondato da Orietta Armiliato che, diventato ormai punto di riferimento per tutte le lavoratrici accomunate dallo stesso obiettivo, sta mettendo a punto le prossime strategie per ottenere dall’esecutivo quanto originariamente promesso, ossia la proroga della misura al 2018.

In questi giorni si è tornato anche a parlare di età pensionabile: dopo la bocciatura da parte della Ragioneria dello Stato di un possibile blocco del sistema di adeguamento alle speranze di vita, i sindacati hanno fatto fronte comune ribadendo la necessità di evitare il prossimo scatto previsto nel 2019.

QUESTA LA LETTERA DELLA FONDATRICE DEL COMITATO OPZIONE DONNA

ORIETTA ARMILIATO: