molestie sessuali sul lavoro: donne vittime di un fenomeno sommerso
molestie sessuali sul lavoro: donne vittime di un fenomeno sommerso
Avance, ammiccamenti, battute, ricatti, palpeggiamenti, soprusi, violenze e nei casi estremi stupro. Stiamo parlando delle molestie sessuali sul posto di lavoro un fenomeno difficile da far emergere. In un periodo di crisi economica è sempre più grave il rischio che la paura della perdita del posto di lavoro per molte donne significhi soffrire in silenzio per ogni tipo di abuso.
Gli ultimi dati su questo fenomeno odioso e difficile da far emergere li ha forniti a fine settembre in Parlamento il presidente dell’Istat Giorgio Alleva spiegando che 9 donne su 100 nel corso della loro vita lavorativa sono state oggetto di molestie o di ricatti a sfondo sessuale.
Parliamo di qualcosa come 1 milione e 403mila casi. Dalla carezza non gradita alla pacca sul sedere, dal bacio rubato sino alla richiesta esplicita di prestazioni sessuali per avere un lavoro, per mantenere il posto o magari per fare carriera.
Poi ci sono gli stupri, consumati o anche solo tentati (84% dei casi): 76 mila in tutto sempre considerando l’intero arco lavorativo delle donne.
Quello delle molestie sessuali sul lavoro purtroppo è un fenomeno che c’è da sempre e che per questo è considerato normale, tant’è che nella maggioranza dei casi non lo si denuncia nemmeno, perchè si teme per il proprio posto di lavoro, perché ci si vergogna o perché si teme di venir ridicolizzati dai colleghi. Solo una donna su 5 racconta la propria esperienza. E, soprattutto, quasi nessuna denuncia il fatto alle forze dell’ordine, lo fa appena lo 0,5%. Per il resto gli esiti finali sono altrettanto sorprendenti:
- l’11% viene infatti licenziata,
- il 34% cambia volontariamente lavoro o rinuncia a far carriera,
- 1,3% è stata trasferita di ufficio.
- un 4,7% che continua a lavorare
- un 1,4% che cede alle richieste.
In Italia occorre rafforzare l’apparato legislativo, come segnala anche l’Ocse in un suo recente rapporto. Anche se con la legge del 2013 sulla violenza di genere si sono fatti passi avanti ma sul fronte delle molestie sui posti di lavoro c’è ancora molto da fare. L’Italia solo nel 2016 è riuscita a recepire l’accordo quadro europeo sulle molestie.
Il caso Weinstein forse è servito a portare alla luce l’odioso fenomeno delle molestie sessuali sul lavoro.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia