A Natale regala la tradizione: i cesti di Destination Gusto

Il cesto di Natale è un classico regalo della nostra tradizione, mai fuori moda e sempre gradito. Le sue origini sono da ricercare, addirittura, nelle feste religiose di Roma antica, i saturnali (Saturnalia) che, come si legge nell’Enciclopedia Treccani, erano “una delle più diffuse e popolari feste religiose di Roma antica, che si celebrava ogni anno, dal 17 al 23 dicembre, in onore di Saturno, antico dio romano della seminagione. I Saturnali, per il loro carattere, ricordano assai da vicino il nostro carnevale; mentre, per l’epoca dell’anno alla quale ricorrevano – il solstizio d’inverno – possono essere ravvicinate al nostro ciclo festivo di Natale e Capodanno. Non per nulla si favoleggiava che Saturno era stato il dio dell’età dell’oro, quando gli uomini vivevano felici, nell’abbondanza di tutte le cose e in perfetta eguaglianza fra loro. Proprio tali condizioni di quel tempo fortunato si volevano, in certo modo, rievocare nei giorni dei Saturnali, durante i quali si festeggiava con conviti e banchetti l’abbondanza dei doni della terra (…).

cesto di natale

Durante i festeggiamenti i cittadini romani erano soliti scambiarsi dei doni in forma di cesti, contenenti alloro e cibo: soprattutto olive e fichi secchi. Questi cestini, veri e propri antesignani dei cesti natalizi, venivano chiamati “sportule”. La sportula altro non era che un cesto realizzato intrecciando le fibre delle foglie di sparto, una pianta erbacea molto resistente. Lo scopo delle strenne e dei cestini era soddisfare il dio Saturno, considerato il protettore dei raccolti, della terra e dell’agricoltura. Non a caso uno degli appellativi di Saturno era “Stercutus”: dunque un vero e proprio simbolo di fertilità. In epoca pagana si pensava che Saturno vagasse per la terra durante il periodo invernale, per poi tornare nell’aldilà in occasione del solstizio d’inverno. Entro quella data occorreva placarlo con delle offerte: dalle profondità della terra Saturno avrebbe poi stimolato i raccolti. I cesti ricchi di doni, dunque, avevano proprio questa finalità.

Ancora oggi, regalare un cesto di Natale con prodotti alimentari continua a essere un dono molto gradito, sia da parte di chi lo regala sia da chi lo riceve. Se consideriamo poi questo Natale 2020, così anomalo rispetto al passato, pensiamo possa essere un’idea solidale e di supporto ai produttori italiani che fanno del Made in Italy, della filiera corta, della materia prima, il loro punto di forza e la differenza. Su Destination Gusto, lo shop online degli amanti del buon cibo italiano, si trovano tante confezioni regalo alimentari regionali, territoriali, genuine e spesso introvabili nei negozi fisici. . 

Le migliori prelibatezze presentate in kit, cesti, confezioni regalo, da donare a chiunque si desideri: famiglia, genitori, suoceri, amici, bambini, colleghi o perché no, comprarli per sé per un regalo di gusto! 

Fonti

Encicloperdia Treccani 

Cucina Medievale

Roano Impero

Articolo scritto da Redazione PinkItalia