Cosa è il Poliamore?
Poliamore: la nuova frontiera delle relazioni intime e amorose con più persone
Come aggiungere più pepe nel proprio rapporto? Sempre più persone sperimentano nuove forme di amore, quello che va oltre il famigerato “due metà della stessa mela”. Ognuno sceglie di farlo alla propria maniera, c’è chi sceglie di affidarsi ad una escort a Milano, chi invece preferisce aggiungereuna terza presenza fissa nella coppia. In quest’ultimo caso si parla di poliamore.
Al loro livello più elementare, le relazioni poliamorose sono relazioni intime che coinvolgono più di due persone, affermano i terapeuti relazionali dell’intero globo, ma una definizione così è striminzita, approfondiamo di più questa questione così in voga negli ultimi mesi.
C’è infatti una vasta gamma di come può apparire il poliamore in pratica. Una relazione poliamorosa potrebbe includere tre o più partner relativamente uguali in una relazione emotiva romantica in corso che condividono una casa o si frequentano, oppure ci sono anche relazioni in cui uno o entrambi i partner hanno una relazione occasionale con terze persone, come escort, in maniera occasionale.
Ciò richiede molte trattative per evitare che qualcuno si faccia male, perché al di la del sesso, spesso c’è anche un coinvolgimento emotivo. Le relazioni poliamorose premurose spesso sono accompagnate da regole e accordi risolti presto.
I diktat delle relazioni non sono semplici, ma avere una serie di “regole” reciproche in atto, specialmente quando si tratta di una relazione poliamorosa, è un modo intelligente per mantenere la propria vita amorosa un po’ meno complicata.
Abbiamo messo la parola “regole” tra virgolette perché, siamo sinceri, nessuno vuole essere tenuto a rigide aspettative o standard in materia di amore. Queste regole sono più simili a linee guida per te e i tuoi partner da seguire all’inizio e durante la vostra relazione e assicurano che avrete le misure necessarie in atto per stabilire e rispettare i confini tra tutte le parti.
Gli esperti mettono in guardia chiunque ha un approccio questa sperimentazione: “Più persone in una relazione, maggiore è la possibilità di complicazioni perché hai a che fare con più sentimenti”.
Perché è importante esseri consapevoli di ciò? In una relazione poliamorosa, in cui tre o più persone mantengono una relazione intima emotivamente (e tipicamente fisicamente) l’una con l’altra, le cose possono diventare disordinate velocemente. Più persone sono coinvolte in una relazione, maggiore è la possibilità di complicazioni perché hai a che fare con più sentimenti.
E mentre il poliamore può essere fantastico per alcuni—permette ai partner di esplorare le relazioni con altre persone al fine di soddisfare bisogni emotivi che i loro partner potrebbero non avere, dopotutto—può portare a sentimenti di abbandono in altre persone.
Quindi, se sei solo incuriosito dall’idea del poliamore o sei già in una coppia impegnata, considera queste 3 regole la tua tabella di marcia per una relazione felice, sana, a tre (o a quattro! o a cinque!).
1. Stabilisci quanto vuoi condividere con l’uno e con l’altro
Anche se ti piace condividere gli amanti, se sei una tipa geloso, non vorrai sapere cosa ha mangiato il tuo ragazzo a cena con l’altra sua ragazza, o quanto si è divertito la tua ragazza al wine bar con la terza persona della tua famiglia allargata.
Potresti preferire che il tuo partner dica semplicemente che sta “uscendo” quando ha un appuntamento con qualcun altro e lasci perdere i dettagli. E quando si tratta di particolari su di te, di’ alla tua partner se ti senti a tuo agio o a disagio con lui/ lei che discute dei tuoi momenti intimi con qualcun altro.
Che tu ami o meno sgorgare dalla tua relazione unica, non vuoi condividere tutto con il mondo esterno. Mantenere certe cose private preserva i momenti che sono solo per te e il tuo partner (pensa: viaggi, appuntamenti, film) – li fa sentire speciali e intimi.
2. Trova il tempo solo per voi due
Parlando di quei momenti speciali e intimi occhi negli occhi: se sei in una relazione poliamorosa in cui un partner è la tua persona principale, sii chiaro sulle cose che condividerai esclusivamente con lui in termini di attività o cose che sono significative per entrambi e mantienili così.
Diciamo che tu e il tuo partner più significativo andate sempre allo stesso ristorante per il vostro anniversario. Digli che vorresti riservare quel posto e la tradizione per voi due, invece di portarci un altro partner, perché questo significherebbe sminuire il vostro rapporto iniziale.
(Ricorda… Hai tutto il diritto di fare alcune affermazioni “territoriali”, purché ti avvicini in modo maturo e non conflittuale.)
3. Stabilisci dei limiti
Ecco come impostare i confini nella tua relazione: se tu e, ad esempio, il tuo fidanzato state uscendo con un’altra coppia, quando non siete insieme in quattro, rispetta i tempi che il tuo fidanzato ha riservato per stare solo con te.
Potresti anche voler prenotare alcune notti per appuntamenti composti da ogni variazione della tua relazione: cena multipla dalla domenica al mercoledì, giovedì per il tuo fidanzato e la sua ragazza, venerdì per te e il tuo fidanzato e così via, in modo che tu sappia non far saltare in aria il telefono del tuo fidanzato durante le notti in cui passa il tempo con qualcun altro. (Questo incoraggerà lui e il resto del gruppo poliamoroso a mostrarti la stessa cortesia.)
Al netto di tutto questo appare chiaro che dovresti andare avanti con una relazione poliamorosa solo se sei veramente aperta e disposta a fare un tentativo, per te. Tuttavia, se sei totalmente contraria all’idea della non monogamia, accettare di lasciare che gli altri entrino nella tua relazione nel tentativo di mantenere il tuo partner intorno, questa diventa la ricetta perfetta per una disastrosa rottura.
Se sei una tradizionalista e non riesci proprio a immaginare di essere felice quando il tuo partner è felice anche con qualcun altro, potresti voler mettere giù completamente questo regolamento… e tornare al tipo di romanticismo che ti fa sentire amata, supportata e apprezzata. Alla fine, la qualità di una relazione conta molto più della sua quantità.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia