Automobili: come fare l’assicurazione?
Assicurazione auto a rate: caratteristiche e vantaggi
Scegliere l’assicurazione auto migliore per il proprio veicolo può non essere semplice, soprattutto quando la necessità principale risulta quella di risparmiare sul premio, che si opti o meno per coperture aggiuntive in fase di sottoscrizione.
Senza dubbio, quando la priorità verte sul dover limitare l’impatto della spesa assicurativa sul budget familiare, una delle possibilità da prendere in considerazione è quella della polizza a rate, che prevede il pagamento del premio in 12 soluzioni. In questo modo, sarà possibile dilazionare la spesa nel corso del tempo, attraverso pagamenti mensili contenuti.
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Gli elementi principali di un’assicurazione auto a rate
Per procedere alla sottoscrizione della polizza a rate occorre essere in possesso di un conto Paypal oppure di una semplice carta di credito dei principali circuiti riconosciuti con cui convalidare quello che, a tutti gli effetti, è una sorta di contratto o abbonamento mensile.
Nonostante la convenienza, alcune compagnie assicurative potrebbero chiedere un lieve incremento di prezzo relativo alle spese di gestione, mentre la scadenza avverrà in concomitanza con il mese dell’anno successivo in cui si è accesa la polizza. Di norma, la somma predefinita viene trattenuta entro i 5 giorni precedenti la scadenza mensile.
Nei casi in cui l’addebito non sia avvenuto per svariate motivazioni, dalla mancanza di fondi alle problematiche relative alla compagnia assicurativa stessa, il contraente sarà immediatamente avvisato con i canonici mezzi – sms o mail – per risolvere la situazione: tuttavia, dopo due settimane, se la rata non viene corrisposta la polizza potrebbe essere sospesa, lasciando scoperto l’autoveicolo.
La sospensione volontaria, invece, è una modalità prevista da molte realtà, che consentono all’assicurato di interrompere i pagamenti se il veicolo non viene utilizzato per determinati periodi, così da modulare il premio a seconda delle reali necessità. Di solito, non sono previste spese ulteriori per tale servizio.
Una volta scelto il metodo di pagamento, l’assicurato ha la possibilità di modificarlo, comunicandolo tempestivamente alla compagnia assicurativa, benché non possano essere incluse, ad esempio, carte ricaricabili.
Laddove le rate mensili non siano previste per la formula specifica oppure non incontrino le esigenze del contraente, rimangono comunque disponibili le classiche annuale e anche la semestrale.
Assicurazione auto a rate: le coperture aggiuntive disponibili
La polizza assicurativa di base, anche pagata a rate, include innanzitutto la cosiddetta responsabilità civile che copre da danni cagionati, da parte dell’assicurato, a terzi soggetti coinvolti in un sinistro.
Si tratta della copertura obbligatoria indispensabile per circolare con un veicolo a norma di legge e, spesso, ad essa le compagnie abbinano anche la possibilità di includere il risarcimento diretto: è un’opzione che consente, qualora invece si sia vittime di sinistro, di ricevere già dalla propria agenzia la somma necessaria alle riparazioni al proprio autoveicolo, senza lunghe attese burocratiche.
Naturalmente, a queste coperture se ne possono aggiungere ulteriori come la classica Furto e incendio, indispensabile soprattutto per coloro i quali siano in possesso di un’auto nuova o posteggiata in strada, oppure la Kasko, utile se si vuole avere una garanzia a copertura dei danni meccanici anche quando provocati dal guidatore stesso. Una copertura con caratteristiche simili, a questo proposito, è quella Infortuni al conducente, ove a essere risarciti sono per l’appunto eventuali infortuni alla persona.
Da non sottovalutare è anche la Tutela legale, che può coprire le spese relative a controversie e indennizzi, o la polizza Cristalli, che risarcisce qualora si subisca la rottura di parabrezza, lunotto o finestrini.
In determinate zone, poi, molti utenti trovano utile la copertura per Eventi naturali, che può farli rientrare delle spese sostenute nelle riparazioni in caso di grandinate forti, neve o ghiaccio.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia