Come organizzare la dispensa: 3 consigli

Ogni casa, che sia abitata da una famiglia numerosa o da un solo inquilino, che sia grande o piccola, ha la sua dispensa in cui riporre le scorte che servono. Se si è fortunati e si può beneficiare di metrature ampie, allora è probabile che vi siano anche più dispense all’interno dell’abitazione: la lavanderia, con la sua scorta di detersivi; il bagno con i prodotti per l’igiene personale e l’estetica; la cucina con la sua parete attrezzata o, addirittura, una piccola stanzetta dedicata interamente a tutte le scorte di cibo, pentole, bobine e rotoloni di carta asciugatutto, canovacci e prodotti per la pulizia della cucina e della casa. In queste circostanze è facile conservare tutto in ordine, ogni cosa al suo posto e lontano dalla vista, così da essere bene organizzati e trovare facilmente quel che serve.

In tante altre situazioni, però, l’appartamento non offre le metrature sufficienti a dividere le scorte in ogni ambiente, ma si rende necessario concentrare tutto all’interno di un solo armadio o una sola dispensa. Come fare, a questo punto, per far sì che tutto sia organizzato, al posto giusto o non si crei inevitabilmente disordine e confusione?

Spesso, infatti, si crea proprio un accatastamento di scorte, che rende difficile il reperimento di ciò che serve in modo rapido e relega negli angoli più nascosti gli oggetti che non si utilizzano di frequente. In questo modo, gli alimenti possono scadere, si possono dimenticare confezioni di detersivo piene a metà, col rischio di acquistare doppioni, nonostante gli avanzi e le scorte già presenti, ma non a portata di vista.

Ecco, dunque, che adottare qualche piccolo accorgimento o seguire una strategia precisa per posizionare le scorte in dispensa in maniera organizzata, soprattutto quando lo spazio è poco, diventa inevitabile.

Scegliere la tipologia di dispensa più adatta all’arredo

Le dispense non sono tutte uguali. C’è chi riesce a ricavarle in cucina, chi nel ripostiglio, chi ancora nel sottoscala. L’aspetto più importante da considerare è collocarla in un posto asciutto e al riparo dall’umido. Questo soprattutto per evitare che un calore eccessivo e l’umidità possano intaccare le confezioni di cibo e favorirne il deterioramento.

Deciso ciò, lo stile è a completa discrezione del gusto personale. Si può scegliere una scaffalatura a giorno, in cui posizionare contenitori di diverse dimensioni, oppure un armadio con cassetti, ceste e ripiani interni, così da proteggerlo anche meglio da polvere e luce.

Scegliere gli accessori giusti

Per organizzare al meglio la dispensa, spesso, è necessario acquistare accessori e contenitori utili a conservare le scorte. In tal senso ci si può davvero sbizzarrire, tra vasi in vetro o plexiglass, di varie forme e dimensioni, per pasta, legumi, biscotti, zucchero, sale e caffè, ma anche mensole pensili per coperchi e bottiglie di vino, cesti in vimini per canovacci e rotoloni asciugatutto. 

I materiali, inoltre, sono davvero tanti e spaziano dalla classica plastica al vetro, dal vimini alla latta, dall’alluminio al legno. Più che al materiale, in ogni caso, l’aspetto importante da considerare è l’assortimento delle dimensioni e il loro ingombro all’interno dello scaffale. 

In linea di massima, propendere per forme più squadrate, magari anche impilabili, è il modo migliore per ottimizzare gli spazi e sfruttare ogni angolo della dispensa.

Organizza in base alla frequenza d’uso

Il segreto per tenere sempre in ordine la dispensa è separare e organizzare. Dividere i prodotti in base alla tipologia e separarli è essenziale per riservare ogni punto della dispensa a una specifica tipologia di scorta.

I ripiani inferiori, se non ci sono animali o bambini, ad esempio, si potrebbero riservare ai detersivi. I ripiani intermedi, invece, quelli ad altezza uomo, sarebbe opportuno sfruttarli per posizionare i prodotti di uso quotidiano (legumi, pasta, utensili da cucina, condimenti, posate). Quelli più in alto e meno accessibili, infine, possono essere riservati alle stoviglie di uso occasionale (come pentole molto grandi) o robot da cucina.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia