Da Macao a Monte Carlo: quando il gioco diventa meta di viaggio

Quali sono le località ideali nelle quali è possibile unire svago e divertimento? Chi cerca la meta perfetta per le vacanze si sarà posto spesso questo interrogativo, che diventa ancora più ossessivo per chi ama i giochi del tavolo verde e vuole provare almeno una volta l’esperienza di tentare la fortuna in una grande sala. In giro per il mondo esistono ancora oggi numerosi casinò di quelli che si vedono facilmente nei film americani, con giocatori di tutti i tipi immersi in ambienti più che sfarzosi, dove a volte il dresscode è obbligatorio.

Insomma, molte capitali continuano ad essere attrattive per le loro sale nonostante oggi il gioco si svolta prevalentemente online.  Si pensi alle piattaforme di giochi di carte con il poker giocabile online e non solo, ma anche roulette e slot. L’esperienza dal vivo restituisce pur sempre ben altre emozioni e per questo motivo sono ancora in tanti a mettersi in viaggio pur di affrontare dal vivo altri giocatori in carne ed ossa. Gli habitué sono dunque una minoranza. Se il settore del gioco resiste ancora oggi è anche e soprattutto grazie agli occasionali.

Una delle città più famose per il gioco è Macao, già nota per le rovine della cattedrale di San Paolo e per la Macau Tower, che attirano ogni anno migliaia di visitatori. Non sono affatto poche le sale che somigliano a quelle che si possono trovare nella “Strip”, la celebre strada che attraversa Las Vegas, dove si vive più di notte che di giorno. Si tratta d’altronde di una zona particolarmente strategica, dove basta girare l’angolo per imbattersi in attrazioni di ogni tipo, spesso offerte anche dagli hotel. Molti edifici, ormai, si comportano sia da strutture alberghiere sia da casinò, di conseguenza chi cerca sia il relax sia il gioco opta molto spesso per i resort.

Una volta, tuttavia, era proprio l’Italia ad essere considerata come la patria del casinò. Pare infatti che quella che può essere considerata a tutti gli effetti la prima vera sala da gioco sia nata a Venezia. Non ci sono solo il Ponte di Rialto o il Palazzo Ducale a richiamare i turisti, ma anche lo storico Ca’ Vendramin, realizzato intorno alla metà del XVII secolo. In seguito parecchi casinò americani avrebbero preso spunto proprio da quelli italiani, anche solo per l’architettura. In ogni caso, negli States non si gioca soltanto a Las Vegas: si pensi infatti anche al Foxwoods Resort di Ledyard, nel Connecticut. In Italia, invece, è diventata Sanremo la città più conosciuta per la presenza di un casinò, ma non si può ignorare di certo il casinò di Campione d’Italia che ha riaperto nel 2022. Anche nello Stivale la scelta è piuttosto ampia.

Un’altra località da non sottovalutare nell’ambito dell’intrattenimento è indubbiamente Monte Carlo. Il casinò di riferimento del Principato di Monaco è uno dei più ricercati in assoluto: l’edificio non annovera soltanto le sale da gioco, ma anche il Grand Théâtre de Monte Carlo e la sede de Les Ballets de Monte Carlo. Sono pertanto vari e variegati i profili degli avventori.  Il casinò di Monte Carlo appartiene alla Société des Bains de Mer de Monaco, gestita dallo stesso governo di Monaco insieme la famiglia Grimaldi. Oggi sono poche le sale che si tuffano nella sperimentazione, rimanendo legate perlopiù al folklore e alla tradizione, ma le proposte ludiche si aggiornano senza soluzione di continuità.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia