Quali sono le migliori erbe per combattere l’insonnia
Nel settore dei rimedi naturali è possibile fare riferimento a una vasta gamma di piante ed erbe da utilizzare per agevolare il sonno. Il trattamento dell’insonnia con le erbe è raccomandato, ovviamente, solo in circostanze in cui tale disturbo non ha origine patologica; se, invece, alla base del problema c’è una malattia è indispensabile rivolgersi al proprio medico.
Dove trovare rimedi naturali contro l’insonnia
I migliori rimedi naturali per dire addio all’insonnia possono essere trovati sul sito web di Erbavoglio, realtà che sin dagli anni Settanta si occupa di benessere in tutte le sue sfaccettature. I prodotti presenti nel catalogo di questo negozio online garantiscono i più alti standard di qualità; per tutti gli ordini superiori a 37 euro la consegna è gratuita, e la rapidità delle spedizioni viene assicurata dal ricorso al corriere espresso. Che si tratti di combattere l’ansia e l’insonnia, di ritrovare energia, di migliorare la memoria o di contrastare lo stress, Erbavoglio è il marchio di cui ci si può sempre fidare.
Precauzioni e suggerimenti
Se è vero che le piante medicinali rappresentano dei prodotti naturali, ciò non vuol dire che siano sempre e comunque innocue: la loro assunzione, infatti, può essere causa di reazioni allergiche o effetti collaterali. È indispensabile anche tenere conto delle controindicazioni, a maggior ragione nel caso di donne che allattano o in gravidanza, ma anche per coloro che stanno seguendo delle terapie farmacologiche. Ecco spiegato il motivo per il quale è sempre preferibile chiedere un consulto al proprio medico prima di iniziare a usare le erbe per la cura dell’insonnia.
Quali sono le erbe più efficaci
La camomilla comune è con tutta probabilità la pianta più conosciuta per gli effetti sedativi, per quanto tali proprietà siano più blande rispetto a quelle che caratterizzano altre piante. Si pensi, per esempio, al biancospino, il cui impiego è raccomandato in presenza di stati ansiosi; questa pianta, inoltre, può essere adoperata quando si ha a che fare con leggere palpitazioni cardiache. Attenzione, però, perché proprio l’azione svolta sul cuore rischia di interferire con eventuali farmaci cardioattivi. Proprietà sedative sono anche quelle dell’escolzia, che sono esercitate a livello centrale: stiamo parlando, non a caso, di una pianta che la medicina popolare ha sempre sfruttato per trattare l’insonnia. L’olio essenziale di lavanda, a propria volta, si contraddistingue per proprietà lievemente sedative, e viene consigliato, specialmente nel settore aromaterapico, per combattere l’insonnia, l’irrequietezza e l’agitazione.
Le altre erbe da utilizzare
Proseguendo la panoramica di rimedi naturali su cui si può fare affidamento per contrastare l’insonnia, è d’obbligo citare i sali da bagno al gelsomino, la cui essenza ha un effetto blandamente sedativo. La sua azione deriva proprio dal profumo che scaturisce dall’olio essenziale di questa pianta. Le proprietà ansiolitiche sono un tratto peculiare anche dell’erba di San Giovanni, pianta conosciuta anche con il nome di iperico; se l’insonnia è determinata da uno stato ansioso, pertanto, può essere una buona idea provare tale pianta.
La passiflora e la melissa
La gamma di piante che vantano proprietà sedative comprende anche la passiflora, che viene usata per il trattamento di quegli stati ansiosi che sono causati da insonnia ed irrequietezza, e in più ha effetti antispastici. Lo stesso discorso riguarda anche la melissa, pianta che viene adoperata per il trattamento degli stati d’ansia che derivano da somatizzazioni viscerali. Lievi proprietà sedative sono tipiche anche del meliloto, che però in ambito erboristico viene usato in modo particolare per le sue attività antiessudative e antiedemigene. Il luppolo, invece, ha proprietà sedative su cui si può far affidamento per combattere l’insonnia, l’eccitazione nervosa, l’ansia, l’irrequietezza e in generale gli stati di agitazione.
Il tiglio e la valeriana
Sono note, poi, le proprietà sedative del tiglio, il quale nella maggior parte dei casi è impiegato in combinazione con piante che vantano proprietà simili. Se c’è una pianta a cui possono per antonomasia essere attribuite proprietà sedative, comunque, questa è da individuare nella valeriana: questo rimedio può essere sfruttato per contrastare gli stati ansiosi, lo stress, l’irrequietezza, l’agitazione e appunto l’insonnia. Dagli integratori alle tisane che favoriscono il sonno, insomma, il mondo della natura mette a nostra disposizione parecchie soluzioni a cui ricorrere per sentirsi meglio e riposare in maniera ottimale.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia