Cioccolato alleato della seduzione?
Il cioccolato, un alimento derivato dai semi del cacao, sin dalle antiche civiltà dell’America centrale veniva considerato il cibo degli dei. Anche sotto forma di bevanda dal gusto amaro, veniva considerata energetica, in grado di alleviare la sensazione di fatica e, di non secondaria importanza, con effetti afrodisiaci.
Negli anni sono stati fatti numerosi studi sul cioccolato e sui suoi effetti soprattutto riguardo all’umore.
I risultati sono stati sempre un po’ controversi. Alcuni concludevano che vi erano notevoli effetti afrodisiaci con innalzamenti del tono dell’umore. La feniletilammina, una monoammina capace di stimolare la produzione di serotonina e di endorfine, produce una serie di conseguenze positive su molte funzioni biologiche tra cui l’innalzamento del tono dell’umore.
Per questo motivo, la feniletilammina è stata definita la “love-drug”.
Altri hanno sottolineato, invece, un fenomeno di tipo negativo in quanto l’uso abituale di cioccolato può in qualche modo portare a sentimenti depressivi aggravati da una forma di dipendenza con conseguenze sull’autostima.
“… quando viene consumata per avere un conforto o per vincere il malumore, è più probabile che sia associata a un prolungamento dello stato d’animo negativo, piuttosto che alla sua fine”, dice una nota ricerca australiana pubblicata su Journal of Affective Disorders.
Di certo, il cioccolato stimola un’attivazione affettiva e, almeno nell’immediato, la sensazione che dà è molto legata alla piacevolezza.
Il neuropsicologo David Lewis ha svolto una ricerca sulle coppie giovani e conclude sostenendo che
mangiare un pezzo di cioccolato fondente sia più eccitante che baciare il proprio partner.
Cosa c’è di meglio allora che associare i due piaceri?
Integrare l’uno e l’altro può diventare un connubio di piacere ed eccitazione laddove l’uno arricchisce ed esalta l’altro.
Manca solo provare!!!
Dott.ssa Antonella D’Oriano
Psicologa, psicoterapeuta
Articolo scritto da Antonella Doriano