Quanto siamo egoisti in amore?
In amore, si sa, si è anche egoisti.
Scegliamo una certa persona perché stiamo bene con lei o comunque sentiamo che soddisfa dei bisogni che per noi sono fondamentali. Siamo spontaneamente attenti a quello che ci fa stare bene di lei o che ci fa soffrire e, solitamente, cerchiamo di evitare quelle situazioni in cui possiamo vivere situazioni di disagio.
Questo è quello che comunemente si chiama “sano egoismo”.
Non di rado accade, però, che con il passar del tempo ci posizioniamo solamente sui nostri bisogni al punto di dimenticarci dell’altro. Questo pericolo lo corrono soprattutto le coppie che durano più a lungo e rischia di essere proprio quel veleno che alla fine intossica la relazione.
Se ci siamo mai chiesti come fare a rendere la nostra una storia d’amore duratura, allora questo può essere un aspetto su cui riflettere.
Quante volte nei progetti comuni abbiamo scelto solo noi?
Quante volte abbiamo deciso qualcosa considerando solo quello che era il nostro meglio?
Quante volte ci siamo impuntati affinchè avessimo ragione senza ascoltare nemmeno le ragioni dell’altro?
Ebbene, questo tipo di egoismo molto lontano da quel “sano egoismo” di cui sopra rappresenta una grande minaccia per la coppia.
Sicuramente scegliere per il nostro bene è qualcosa di estremamente desiderabile; ci fa sentire a nostro agio.
Ma se siamo da soli a godere di questo stato di benessere, in realtà stiamo perdendo.
Vinciamo veramente non quando vince solo il nostro bisogno, ma quando conserviamo equità in una relazione per cui alla fine si è soddisfatti in due.
Ogni volta, quindi, che c’è un conflitto possiamo chiederci quanto stiamo ascoltando le ragioni dell’altro e quanto gli stiamo andando realmente incontro. Allo stesso modo, quando realizziamo un progetto possiamo valutare se, nel realizzarlo, si è veramente in due oppure si è da soli.
Queste attenzioni piccole possono apportare, in realtà, grande beneficio alla nostra relazione.
Il dialogo attraverso cui confrontarsi alla pari e il rispetto dell’equità sono indicatori di una storia che funziona e che può arrivare molto più lontano.
Dott.ssa Antonella D’Oriano
Psicologa, psicoterapeuta
Articolo scritto da Redazione PinkItalia