La grande pittura in cinque mostre
Tiziano e l’immagine della donna nel Cinquecento veneziano
Milano – Palazzo Reale
Oltre un centinaio le opere esposte di cui 47 dipinti, 16 di Tiziano, molti dei quali in prestito dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, cui si aggiungono sculture, oggetti di arte applicata come gioielli, una creazione omaggio di Roberto Capucci a Isabella d’Este (1994), libri e grafica. Sino al 5 giugno 2022.
Antonio Ligabue. L’uomo, l’Artista
Monza – Reggia di Monza
Novanta opere, tra dipinti, sculture, disegni e incisioni ripercorrono la sua vicenda umana e creativa, lungo un arco cronologico che dagli anni venti del secolo scorso giunge fino al 1962, quando una paresi pose di fatto fine alla sua attività. La mostra propone alcuni dei dipinti considerati tra i suoi capolavori, come Caccia grossa, Circo e Tigre reale. Sino al 1° maggio 2022.
Klimt. L’uomo, l’artista, il suo mondo
Piacenza – Galleria d’arte moderna Ricci Oddi
Focus su uno dei periodi più entusiasmanti della storia dell’arte del primo ‘900 visto attraverso la vita, il percorso creativo e le collaborazioni del padre della Secessione Viennese: Gustav Klimt. In mostra 160 opere, tra dipinti, sculture, grafica, manufatti d’arte decorativa. Grande attesa per il ritorno a Piacenza del Ritratto di signora, il dipinto trafugato misteriosamente nel 1997. Fino al 24 luglio.
Donatello, il Rinascimento
Milano – Palazzo Strozzi
L’appuntamento ricostruisce l’itinerario artistico di Donatello attraverso cento capolavori quali il David in marmo e l’Amore-Attis del Bargello, gli Spiritelli del Pergamo del Duomo di Prato, i bronzi dell’altare maggiore della Basilica di Sant’Antonio a Padova, oltre a numerose opere in prestito dai più importanti musei del mondo. Fino al 31 luglio 2022.
Dai romantici a Segantini. Storie di lune e poi di sguardi e montagne. Capolavori dalla Fondazione Oskar Reinhart
Padova – Centro San Gaetano
75 capolavori in una mostra, del tutto nuova per l’Italia, che racconta un secolo di pittura, quello dell’Ottocento tra Germania e Svizzera, in cui il romanticismo si afferma in tutta Europa, grazie all’opera fondante di Caspar David Friedrich, presente a Padova con cinque meravigliosi dipinti. Fino al 5 giugno 2022.
Press – Uozzart
Articolo scritto da Redazione PinkItalia