Salute cani e gatti: gli errori da non fare per mantenerli longevi
Salute cani e gatti: gli errori da non fare per mantenerli longevi
Tutti nel lettone del proprio padrone. Cani e gatti non ne vogliono sapere di dormire nella loro cuccia. E’ quanto emerge da una ricerca che certifica che quasi la metà (In Italia il 48%) degli animali domestici dorme nel letto dei padroni che se ne prendono assiduamente cura tenendo lontane pulci e zecche e curando i primi ‘acciacchi’ dei pets che, coccolati in casa, vivono di più e sono invecchiati.
“I cani e i gatti sono passati dal vivere in giardino a stare in appartamento e attualmente il 48% di loro dorme perfino nel letto dei padroni. Ciò giustifica l’incremento dell’uso degli antiparassitari, – ha spiegato Marco Melosi, presidente dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani”.
Ma i proprietari di animali da compagnia stanno molto attenti alla salute dei propri animali con cure a misura di “pets”: pillole nascoste nella pappa o nei wurstel, gocce infilate in bocca con le siringhe, pomate spalmate sul pelo da far leccare e oli antiparassitari a gogò, i farmaci più usati.
Fido e micio ne assumono sempre di più e, sebbene siano gli antiparassitari i più diffusi, aumenta l’uso dei medicinali per l’apparato muscolo-scheletrico, spesso correlati con i dolori dell’età.
A partire dal 2019 i veterinari italiani dovranno inserire l’uso delle ricette elettroniche nei loro studi (a dicembre entrerà in vigore la legge europea del 20 novembre 2017) per monitorare e tracciare le terapie.
Queste le regole per i padroni dei pets affinché si prendano cura di loro senza errori includono:
- garantire spazi adeguati e pet-friendly a micio e fido,
- somministrare loro una alimentazione corretta;
- conservare i mangimi lontani da fonti di calore e in ambienti privi di umidità;
- organizzare controlli veterinari almeno una volta all’anno e non solo quando i pets stanno male;
- programmare toelettature regolari ma non troppo frequenti;
- individuare un veterinario corretto e attenersi alle prescrizioni delle terapie.
- Inoltre non affidarsi a cure ‘fai da te’ trovate in internet
- non considerare gli animali da compagnia come gli esseri umani, quindi non somministrare loro farmaci che usiamo noi.
(ANSA)
Articolo scritto da Redazione PinkItalia