Home schooling: sai cosa è?

Quali sono i vantaggi dell’home schooling: una guida per genitori (e non solo)

Sono sempre più numerose anche in Italia le famiglie che optano per l’istruzione parentale dei propri figli: si tratta, come suggerisce la stessa espressione, di provvedere in autonomia e al di fuori del tradizionale sistema scolastico alla formazione dei propri bambini e secondo gli ultimi dati disponibili sarebbero quasi sedicimila gli studenti italiani – per lo più in età da scuola elementare e scuola media – impegnati in questo tipo di percorsi. Quali sono, però, i reali vantaggi dell’home schooling?

L’home schooling conviene? Ecco tutto quello che c’è da sapere

Esploso come fenomeno nel nostro Paese soprattutto durante la pandemia, dell’home schooling le famiglie italiane sembrano aver apprezzato subito soprattutto la praticità: senza orari prestabiliti da rispettare come avviene per le più tradizionali lezioni e senza la necessità di attenersi a quanto deciso da terzi per quanto riguarda alternanza tra didattica online e didattica in presenza, è più facile rispettare i tempi di studio del bambino coniugandoli con quelli dedicati ad altre attività in cui è impegnato in prima persona e con gli impegni della famiglia. Si può optare infatti anche per l’homeschooling online in Italia e, cioè, per iscrivere i propri bambini a scuole e corsi online e quasi sempre, in questo caso, gli ultimi possono seguire le lezioni a cui sono interessati quando vogliono, da dove vogliono.

Tra i vantaggi dell’home schooling c’è del resto più in generale l’essere un percorso formativo tarato fino in fondo sul singolo alunno. Anche la più flessibile delle classiche formule dell’istruzione, dovendo per necessità adattarsi a più discenti e alle loro diverse modalità di apprendimento, difficilmente ha al centro l’individuo. Con l’istruzione parentale, soprattutto se vi si opta fin dall’inizio del percorso scolastico, si possono individuare facilmente predisposizioni e talenti individuali e si può lavorare soprattutto sul rafforzarli, oltre che eventualmente sul colmare lacune e punti deboli. Per molti versi, cioè, la filosofia dell’homeschooling ha a che vedere con l’idea del tirare fuori – saperi, conoscenze, curiosità – dal bambino o del ragazzo piuttosto che provare a riempirlo di concetti teorici.

Naturalmente l’istruzione parentale conviene anche in quei casi limite in cui la proposta formativa delle scuole del territorio non soddisfi completamente l’alunno o la sua famiglia, convinti di riuscire a ottenere di più dall’affidarsi a un tutore o a un insegnante privato per esempio. In maniera simile l’home schooling è una buona alternativa quando, in seguito a una bocciatura per esempio, si siano persi in passato degli anni scolastici e li si intenda recuperare, studiando e preparandosi in autonomia all’esame di idoneità da sostenere prima e per essere ammessi all’anno successivo. Anche in casi come questi, quello che l’home schooling ha e altri percorsi formativi non riescono ad assicurare invece è essere tarato sulle singole necessità e in vista di un obiettivo ben preciso.

Tra i vantaggi dell’home schooling non si può non considerare, infine, che è una scelta reversibile in qualsiasi momento. In qualsiasi momento, cioè, l’alunno che fin lì abbia studiato a casa o la sua famiglia possono ripensarci e decidere di tornare sui banchi di scuola: basta non fare domanda di istruzione parentale per l’anno scolastico successivo.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia