Piastra GDH Max Styler: tra le più richieste dagli utenti
Sono sempre di più le donne che, per tenere in ordine i capelli anche quando non è possibile recarsi dal proprio parrucchiere di fiducia, decidono di affidarsi a prodotti professionali con i quali provvedere anche in autonomia. Uno dei brand che sta prendendo sempre più piede per le sue peculiarità di qualità, semplicità d’uso e versatilità è di certo GHD che da circa vent’anni è uno dei punti di riferimento per chi ha capigliature difficili o semplicemente voglia apparire sempre al meglio. La sua piastra Max Styler può lisciare anche le chiome più ribelli, come è possibile scoprire leggendo la recensione di Piastrepercapelli.com, portale specializzato dove trovare una guida completa sui migliori modelli disponibili sul mercato.
Caratteristiche tecniche
Questa piastra per capelli è realizzata rigorosamente in ceramica, un materiale principe nel campo di phon e piastre per capelli: non solo la conduzione di calore è la migliore in assoluto, ma le ciocche vengono lisciate nel pieno rispetto del capello. Questo grazie anche a un rivestimento dedicato, denominato Ultra Gloss che ha proprio il compito di donare ulteriore lucentezza, proteggendo al contempo la chioma dal calore. Naturalmente, l’impugnatura risulta ergonomica, antiscivolo e isolata in modo da non trasmettere il calore alle mani.
Una particolarità importante della piastra Max Styler è la tecnologia dual-zone che trasmette sempre questo calore in modo uniforme sui capelli, modulando la temperatura man mano che si passa il dispositivo sulle varie ciocche: i capelli, in tal modo, non correranno mai il rischio di surriscaldarsi o danneggiarsi.
Con più di 4 centimetri di larghezza, le lamelle della piastra sono particolarmente adatte a chiome folte e impegnative e godono del tipico movimento basculante che consente di ruotare il polso per creare l’acconciatura desiderata in maniera agevole: ciò, anche per manovrarla nonostante i suoi circa 850 grammi di peso. Il copri lamelle in cui si possono riporre rappresenta un ulteriore vantaggio per preservarla nel tempo e persino il cavo, lungo circa 3 metri, consente di collegare il dispositivo dove si preferisce senza pensieri.
La temperatura, pur non essendo regolabile, non supera mai i 185 gradi centigradi (raggiunge tale temperatura in soli 25 secondi) e, se rimane inutilizzata per almeno mezz’ora, la piastra si spegne da sola grazie a un meccanismo di sicurezza.
Persino a livello stilistico questa piastra si rivela di tendenza: al classico nero sono affiancati toni in edizioni limitate come bianco, oro e rosa.
Come utilizzare al meglio Max Styler
Al fine di un utilizzo ottimale con risultati durevoli nel tempo, la piastra Max Styler si dovrebbe usare su capelli puliti e ben asciutti, afferrando ciocche non troppo grandi: soprattutto se i capelli sono molto spessi e arricciati, infatti, lavorare su piccole porzioni poco alla volta porta a performances migliori.
Se si vogliono lisciare i capelli risulta essere ideale ma, fino a un certo punto, va bene anche per lo scopo contrario, ovvero creare dei boccoli: le lamelle, proprio per questo motivo, si presentano leggermente incurvate anche se di certo non sarà possibile rivoluzionare la chioma creando ricci ove la base sia molto liscia.
Si tratta quindi soprattutto di una piastra per domare le chiome voluminose, grazie anche alle lamelle più grandi rispetto alla norma e, chi l’ha utilizzata, spesso usa in sinergia altri prodotti del brand al fine di creare l’acconciatura preferita: ad esempio, la spazzola da design piatto per afferrare più ciocche contemporaneamente e districarle meglio oppure la versione professionale elettrica e, ancora, una pochette dedicata per trasportare la Max Styler ovunque si desideri preservandola dagli urti.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia