Consigli di trucco: come mettere l’ombretto?
Il trucco occhi è uno degli elementi più importanti del make-up, in grado di trasformare completamente lo sguardo e valorizzare i lineamenti del viso. Tra i vari prodotti utilizzati per truccare gli occhi, l’ombretto ha un ruolo centrale, perché permette di creare effetti differenti a seconda del colore e della tecnica di applicazione. La scelta della tonalità giusta e l’abilità nell’applicazione sono fattori chiave per ottenere un look armonioso e ben definito.
Per molte persone, il trucco può sembrare complesso, ma seguendo alcuni consigli e imparando tecniche di base, anche chi non ha una particolare esperienza può ottenere risultati molto soddisfacenti. Capire come si mette l’ombretto correttamente è fondamentale per evitare effetti troppo marcati o poco naturali. Un ombretto applicato in maniera precisa può contribuire a rendere lo sguardo più profondo e sensuale, mentre errori nell’applicazione possono creare un risultato poco uniforme e disordinato.
Preparare la palpebra per un’applicazione uniforme
Prima di iniziare ad applicare l’ombretto, è essenziale preparare correttamente la palpebra. Il primo passo consiste nel detergere accuratamente la zona degli occhi e applicare un primer specifico per l’ombretto. Il primer aiuta a creare una base uniforme e assicura una maggiore tenuta del trucco, evitando che l’ombretto si accumuli nelle pieghe della palpebra nel corso della giornata.
Un altro aspetto da considerare è la scelta della base. Chi ha una pelle particolarmente oleosa potrebbe preferire un primer opacizzante, mentre chi ha la pelle secca può scegliere un prodotto leggermente idratante. Una volta applicato il primer, si può procedere con un correttore leggero o una cipria trasparente, per uniformare il colore della palpebra e creare una base neutra.
Scegliere il giusto pennello per applicare l’ombretto
L’applicazione dell’ombretto richiede precisione, e per ottenere un risultato perfetto è fondamentale scegliere gli strumenti adeguati. Il pennello per applicare l’ombretto può fare la differenza nella stesura del prodotto, garantendo un’applicazione uniforme e precisa. In commercio esistono vari tipi di pennelli, ognuno con una funzione specifica.
Per l’applicazione del colore su tutta la palpebra mobile, il pennello piatto è l’ideale: la sua forma compatta permette di prelevare la giusta quantità di prodotto e distribuirla in modo omogeneo. Per sfumare l’ombretto, invece, è preferibile un pennello morbido e arrotondato, che consente di diffondere il colore e ammorbidire i bordi, evitando linee troppo nette. La scelta del pennello giusto è essenziale non solo per la qualità del risultato, ma anche per preservare la texture dell’ombretto stesso.
La tecnica dell’applicazione: dal chiaro allo scuro
Una delle tecniche più utilizzate nell’applicazione dell’ombretto è quella che prevede l’utilizzo di tonalità differenti, da quelle più chiare a quelle più scure, per creare profondità e dimensione. Il primo passo consiste nell’applicare un ombretto chiaro o neutro su tutta la palpebra mobile. Questo colore servirà da base e aiuterà a far risaltare le tonalità più scure applicate successivamente.
Una volta applicato il colore base, si può procedere con una tonalità media nella piega dell’occhio, utilizzando un pennello morbido per sfumare il prodotto. Questa operazione serve a dare tridimensionalità allo sguardo. Infine, il colore più scuro viene applicato all’angolo esterno dell’occhio per intensificare lo sguardo e creare un effetto allungato. Durante questa fase è importante sfumare bene i colori tra loro per evitare stacchi troppo evidenti.
Errori da evitare nell’applicazione dell’ombretto
Anche chi è meno esperto può ottenere ottimi risultati con l’ombretto, ma ci sono alcuni errori comuni che sarebbe meglio evitare. Uno degli sbagli più frequenti è quello di non sfumare a sufficienza l’ombretto. Una sfumatura troppo approssimativa o inesistente può compromettere il risultato finale, dando allo sguardo un aspetto innaturale e troppo marcato.
Un altro errore è applicare troppo prodotto in una sola volta. L’ombretto, specialmente nelle tonalità scure, va dosato con attenzione: è sempre meglio partire con una piccola quantità e aggiungere il colore gradualmente, se necessario. Inoltre, è importante non trascurare l’utilizzo del primer, che serve a migliorare la tenuta dell’ombretto, evitando che si sposti o che perda intensità nel corso della giornata.
Ombretti in polvere, crema e liquidi: quale scegliere?
Esistono diverse formulazioni di ombretto, ognuna con caratteristiche specifiche. Gli ombretti in polvere sono i più comuni e facili da applicare, ideali per chi è alle prime armi. Sono particolarmente adatti per ottenere sfumature delicate e possono essere applicati sia asciutti che bagnati, a seconda dell’intensità desiderata.
Gli ombretti in crema, invece, offrono una finitura più intensa e lucida, ma richiedono una maggiore precisione nell’applicazione, in quanto tendono a fissarsi rapidamente sulla palpebra. Per questo motivo, è consigliabile lavorarli velocemente e sfumarli subito dopo l’applicazione. Infine, gli ombretti liquidi sono particolarmente apprezzati per la loro lunga durata, ma necessitano di una mano esperta per essere distribuiti in modo uniforme senza creare macchie.
La scelta tra polvere, crema o liquido dipende sia dall’effetto desiderato sia dalla propria abilità con il make-up. Chi preferisce un look naturale può optare per gli ombretti in polvere, mentre chi cerca un effetto più drammatico e a lunga durata potrebbe orientarsi verso le versioni in crema o liquide.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia