Abbigliamento personalizzato
I ricamati di Stampasi
Gli articoli promozionali e i regali d’affari personalizzati che Stampasi mette a disposizione dei propri clienti rendono questa azienda un prezioso punto di riferimento per tutte le imprese che desiderano intraprendere campagne di comunicazione tramite l’oggetto.
Il catalogo di Stampasi propone, tra l’altro, numerose soluzioni per l’abbigliamento personalizzato; chi fosse interessato può affidarsi al servizio clienti, che è a disposizione in qualunque momento per rispondere a ogni domanda e per fornire il supporto necessario a prendere la decisione migliore.
Le consegne della merce sono gratuite e vengono garantite in tempi rapidi. Inoltre, per tutte le personalizzazioni viene fornita un’anteprima di stampa che consente ai clienti di segnalare le modifiche da apportare al progetto in vista della stampa vera e propria.
Il ricamo
La stampa è solo una delle diverse opzioni a cui si può ricorrere per personalizzare i capi di abbigliamento. Una valida alternativa che merita di essere presa in considerazione è rappresentata dal ricamo: si tratta di una soluzione che abbina il massimo della professionalità con una buona dose di eleganza per far sì che indumenti e accessori risultino unici e fuori dal comune.
Vale la pena di sapere, ad ogni modo, che questa tecnica di personalizzazione non può essere adottata sempre; c’è bisogno, infatti, di tessuti che vantino un certo spessore e un buon livello di resistenza. I giubbotti, i gilet, le felpe e le polo sono esempi di indumenti che ben si prestano a questa modalità di personalizzazione.
Non vi si può ricorrere, invece, nel caso delle t-shirt, dal momento che la stoffa è eccessivamente sottile e rischia di essere danneggiata; cosa che invece non avviene con la stampa. Insomma, il ricamo è una soluzione da non trascurare, ma a patto che si possa trattare un materiale con uno spessore adeguato.
La semplicità della personalizzazione
Un altro consiglio che conviene tenere a mente è quello di privilegiare una personalizzazione semplice: il ricamo, infatti, non è adatto a disegni o a loghi eccessivamente elaborati.
Il motivo è presto detto: l’immagine, prima che la personalizzazione vera e propria possa essere avviata, deve essere sottoposta a un processo di digitalizzazione.
Questo passaggio è indispensabile per consentire la lettura da parte della macchina da ricamo e, di conseguenza, per l’applicazione su tessuto. I dettagli super fini, i mezzitoni e i gradienti devono essere semplificati, e non possono essere replicati.
Le caratteristiche del settore di riferimento
Per capire se il ricamo rappresenta una soluzione in linea con le proprie esigenze e con le proprie aspettative, è importante tenere conto anche dell’attività dell’azienda da promuovere e del settore di riferimento.
Gli esperti sottolineano che il ricamo è ideale soprattutto per la personalizzazione di indumenti destinati alle associazioni sportive: il caso più diffuso è quello delle polo per giocare a golf. Ma anche i capi di abbigliamento e le uniformi per il lavoro possono essere adatte al ricamo. In sostanza, si sta parlando di una tecnica raccomandata soprattutto per le attività di pregio, in grado di conferire un valore aggiunto molto elevato agli indumenti a cui si applica, e che al tempo stesso riesce a durare molto a lungo.
Questo è un vantaggio importante rispetto alla stampa, che dopo un certo numero di lavaggi ha la tendenza a sbiadire: il che non avviene, appunto, nel caso del ricamo, i cui colori rimangono piacevoli e vivaci come all’inizio. In sostanza, optando per il ricamo non si è costretti a lavare gli indumenti a 30 gradi, ma è possibile utilizzare anche temperature più elevate.
Le peculiarità del ricamo
Ecco perché tra le varie tecniche di personalizzazione a cui si può ricorrere il ricamo è una delle migliori quando si ha a che fare con capi che devono essere lavati con una certa frequenza.
Basti pensare all’abbigliamento da lavoro: spesso c’è bisogno di mettere i vestiti in lavatrice anche più volte nel corso della stessa settimana. Come si è detto, il ricamo ha la capacità di resistere senza problemi anche a temperature più elevate, garantendo una buona longevità con il passare del tempo e sopportando l’usura.
Quale colore scegliere
La selezione del materiale è importante: la stoffa adatta al ricamo, infatti, deve avere una grammatura uguale o superiore a 165 grammi al metro quadro.
Dopodiché si può passare a scegliere il colore, tenendo presente che con questa tecnica è possibile valutarne anche diversi, purché a tinte piatte. Infine, è utile sapere che si può decidere se applicare il ricamo direttamente sul tessuto o se, invece, effettuare la personalizzazione a parte per poi applicarla sul capo in un secondo momento, con il ricorso a una patch ricamata.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia