Alcune buone abitudini che fanno bene al corpo e alla mente
Seguire una routine giornaliera che comprenda una serie di abitudini specifiche migliora notevolmente non soltanto il nostro stato di salute, ma anche la qualità stessa della nostra vita. A dirlo sono oramai anche gli studi e le ricerche effettuate nel corso del tempo su soggetti che seguono determinate pratiche e altri che vivono sostanzialmente alla giornata, senza badare troppo al benessere generale del corpo e della mente. Seguire una routine può essere, infatti, soprattutto all’inizio, particolarmente difficile e noioso; richiede disciplina e, prima che le abitudini si consolidino fino a diventare parte della quotidianità, anche una certa dose di sacrificio. Ma quali sono, fondamentalmente, le pratiche da seguire per vivere meglio e sentirsi in forma? Cerchiamo di elencare in questo articolo quelle più diffuse e universalmente riconosciute.
Doccia fredda
Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, partire con il piede giusto determina senza ombra di dubbio l’andamento della giornata. Cosa fare dunque appena svegli? Prima di tutto non posporre continuamente la sveglia per rimanere a letto “ancora cinque minuti”. È importante trovare lo stimolo per alzarsi quasi subito e cominciare a riattivare il corpo. E per favorire il risveglio del corpo è altamente consigliato fare una doccia fredda. I benefici di questa abitudine sono davvero innumerevoli: stimola la circolazione, riduce le infiammazioni e il rischio di malattie cardiovascolari, rinforza la cute e i capelli, aiuta a perdere peso. Come per tutte le cose, ovviamente, l’esposizione al freddo deve essere graduale: è quindi fondamentale imparare a gestire la respirazione – altra buona abitudine a cui non diamo alcun peso, considerandola banale e automatica – e cominciare bagnando soltanto alcuni punti del corpo, come le caviglie e i polpacci, ad esempio.
Attività fisica
Un’altra buona pratica da inserire nella propria routine quotidiana è sicuramente l’attività fisica. È un concetto ripetuto ormai fino alla nausea e che viene ribadito costantemente in qualunque lista sulle buone abitudini. Il movimento sta alla base della salute fisica e mentale. Non serve distruggersi con la palestra o correre come se dovessimo gareggiare a una maratona, basta semplicemente tenere il corpo attivo. Per farlo è sufficiente camminare ogni giorno a velocità moderata, magari evitando di usare sempre la macchina o i mezzi pubblici e cercando di andare a piedi dove possibile, fino al raggiungimento dei famosi diecimila passi quotidiani consigliati. In alternativa si può optare per la cyclette, soprattutto nel periodo invernale, quando è difficile uscire a camminare. Oppure dedicarsi agli esercizi di yoga, anche solo per dieci minuti al giorno, con posizioni semplici che consentono di ossigenare corpo e mente, favorendo non soltanto la tonificazione muscolare, ma soprattutto garantendo un senso di rilassamento e benessere generale.
Scrittura
E rimanendo per un attimo sull’aspetto puramente mentale, una buona pratica che consente di allenare l’equilibrio interno è quella della scrittura. Non serve essere premi Nobel per praticare questa abitudine. Non stiamo infatti parlando di scrivere un libro o un prodotto editoriale, ma semplicemente di tenere un diario in cui appuntare quotidianamente pensieri, domande, riflessioni. Mettere nero su bianco gli stati d’animo che ci attraversano e dargli una forma; già nel momento in cui il pensiero si fa parola e viene concretizzato sopra una pagina, ne stiamo ridimensionando la potenza, talvolta profondamente distruttiva. Questo aiuta a stimolare la concentrazione, calmare la mente e sviluppare una maggiore lucidità. Una sana abitudine che porta via pochissimi minuti al giorno, ma che modifica in modo radicale il nostro punto di vista sulle cose, mostrandocele nella loro dimensione oggettiva.
Alimentazione
E quando si parla di abitudini sane non si può evitare di dedicare spazio all’alimentazione, che sta probabilmente alla base del benessere nel senso più ampio possibile. Mangiare bene aiuta a concentrarsi, ricordare, mantenere la mente sveglia e lucida, per non parlare ovviamente dei benefici a livello fisico. Assumere la corretta quantità di carboidrati, proteine e grassi aiuta a regolare tutto il funzionamento di quella macchina perfetta che è il nostro corpo. Spesso non ce ne rendiamo conto, ma molte delle reazioni avverse che il fisico ci mostra sono in larga parte determinate da un’alimentazione scorretta: pensiamo ad esempio alla stanchezza cronica, alla debolezza del sistema immunitario, al sentirsi privi di energia già a metà mattinata. Il cibo è la nostra benzina, se si rifornisce il corpo di carburante scadente e dannoso, questo a lungo andare smetterà di funzionare correttamente, con conseguenze talvolta piuttosto serie.
Meditazione
Ultimo consiglio, ma non per questo meno importante, è quello di ritagliarsi almeno un’ora al giorno – ma inizialmente bastano anche pochi minuti – per dedicarsi alla pratica della meditazione. Sedersi con le gambe incrociate, ad occhi chiusi, e provare a tacitare il dibattito interno, stando soltanto con il proprio respiro nel “qui e ora”, non è infatti qualcosa da fricchettoni che scimmiottano le discipline orientali, ma un esercizio in grado di generare benefici e la cui validità è oramai riconosciuta dalla scienza a livello mondiale. Soprattutto per chi soffre di disturbi legati all’ansia o alla depressione, per chi è sempre particolarmente stressato, per chi fatica a rimanere concentrato a lungo, per chi tende a rimuginare e non si “spegne” mai, meditare con costanza aiuta nel lungo periodo ad alleviare il senso di malessere, favorendo la calma e fornendo gli strumenti necessari a gestire la mente senza diventarne schiavi. Per questo motivo consigliamo di trasformare la meditazione in un’abitudine da esercitare almeno una volta al giorno.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia