3 suggerimenti per prendersi cura degli anziani
Gli anziani rientrano nella categoria fragile e non è un caso; hanno infatti bisogno di premure e attenzioni maggiori e particolari. Prendersi cura degli anziani è da un lato un atto di responsabilità e dall’altro un’azione che fa bene al cuore. Il rapporto adulto-anziano si basa, infatti, su un reciproco dare e avere. I modi con cui occuparsi di una persona anziana possono essere diversi e molto dipende dai bisogni, dalle necessità e dal livello di autonomia che questa ha. Per prima cosa bisogna assicurarsi che la persona viva in una casa confortevole, dotata di tutti i servizi necessari a garantirle sicurezza e autonomia. Facciamo un esempio pratico: se l’anziano ha problemi di mobilità e vive in una casa che si sviluppa su più piani è bene che disponga di un montascale. Questo accessorio semplifica gli spostamenti in casa e fa sì che la persona non debba rinunciare a godersi il piano superiore della sua abitazione; i prezzi montascale variano a seconda del tipo di intervento edile necessario e alle richieste del soggetto interessato. Oltre a questa tipologia di accorgimenti di natura pratica ce ne sono altri da mettere in campo per donare all’anziano un sorriso.
Di seguito 3 suggerimenti per prendersi cura degli anziani.
Innescare una routine affettuosa
Gli anziani spesso soffrano la solitudine e questo fa nascere in loro un senso di abbandono. Accade specie per quelle persone che vivono sole e che non hanno amicizie nei pressi della loro abitazione. Ciò che un familiare (e non solo) può fare è innescare una routine affettuosa. Cosa intendiamo? Telefonare alla persona ogni giorno, più o meno alla stessa ora, per chiacchierare del più e del meno, per ascoltare come sta e come è andata la sua giornata e raccontarle la propria, può essere un ottimo esempio. Per l’anziano l’attesa di quella chiamata può tradursi in un forte senso di vicinanza. Se l’anziano è disposto poi perché non insegnargli a inviare un sms? Delle volte le persone possono sorprendere positivamente e magari, in breve, prenderà dimestichezza con la tecnologia, a meno che già non lo abbia fatto.
Stimolare la socialità
Qualunque persona, che sia giovane o anziana, ha bisogno di socializzare con l’altro. È importante cercare dei centri ricreativi per anziani che siano vicino alla casa della persona di cui ci si sta prendendo cura. La sua salute psicologica troverà sicuramente giovamento frequentando luoghi di aggregazione adatti alla sua età e alle sue esigenze. Negli appositi centri si praticano le attività più disparate: dal gioco di carte all’uncinetto. Stimolare il dialogo, il confronto, la manualità, ecc. è importante per far sì che la mente si tenga allenata. Non è raro che chi gestisce queste strutture organizzi anche delle gite, dei tornei o delle attività sportive.
Farsi aiutare
Chiudiamo questa piccola carrellata di consigli con un ultimo suggerimento, farsi aiutare. Non c’è nulla di male e non si deve soffrire di sensi di colpa se non si riesce a conciliare la propria vita familiare e lavorativa con l’assistenza costante a una persona anziana. È per questo che esistono persone specializzate in grado di affiancare chi si occupa dell’anziano nella cura della persona e che sono pronte mettere in campo tutta la loro professionalità e le loro conoscenze. Si tratta ovviamente di circostanze il cui l’anziano non è più in grado di assolvere in maniera autonoma alcune attività.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia