5 cose da sapere sul CBD
Negli ultimi anni, si parla sempre di più di cannabis light legale. Da diverso tempo ormai, infatti, la sua commercializzazione, così come l’utilizzo, sono stati legalizzati in diversi Paesi. Tra questi è possibile citare anche l’Italia dove, nel gennaio 2017, è entrata in vigore la Legge 242/2016.
Secondo questo testo normativo, la cannabis caratterizzata da una percentuale di THC compresa tra lo 0,2 e lo 0,6% può essere commercializzata e consumata.
Dopo questa doverosa premessa, è opportuno chiamare in causa una sigla che, almeno una volta, è passata sotto agli occhi di chi si informa in merito alla cannabis light. Di cosa stiamo parlando? Del CBD o cannabidiolo. Nelle prossime righe, abbiamo riassunto cinque cose che bisogna assolutamente sapere su di esso.
Il CBD non ha effetti psicoattivi
A differenza del THC, suo ‘cugino’ più famoso, il CBD non ha effetti psicoattivi. Anzi, si può dire che abbia un ruolo fondamentale quando si tratta di attenuare le conseguenze del principio attivo psicotropo per eccellenza. Questa sua peculiarità rende la cannabis light una sostanza non stupefacente.
Attenzione, però: consumarla prima di mettersi alla guida della propria vettura non è opportuno. Il rischio, in caso di test da parte delle Forze dell’Ordine, è quello di vedersi ritirare la patente di guida.
Il CBD ha blandi effetti rilassanti
Il CBD presente nella cannabis light legale ha blandi effetti rilassanti. A dimostrazione di ciò è possibile citare il boom di vendita di prodotti che lo contengono durante il lockdown degli ultimi mesi. Numerosi e-commerce, infatti, hanno visto i propri ordini decuplicare da febbraio in poi.
La cosa, ribadiamo, non deve sorprendere. Durante la quarantena, infatti, lo stress è stato forte per molte persone.
L’interazione tra CBD e THC è molto complessa
Come sopra accennato, il CBD agisce attenuando gli effetti psicoattivi del THC. Quando si parla dell’interazione tra questi due principi attivi della cannabis, è il caso di ricordare che la loro interazione è ben più complessa. Descriverla, oggi come oggi, non è completamente possibile. Il CBD infatti è al centro dell’attenzione della ricerca scientifica.
Gli esperti si stanno concentrando in maniera specifica sulle sue funzioni polifarmacologiche. Quando si utilizza questo termine, si inquadra un composto che ha un’azione multipla sull’organismo umano. Alla luce di ciò, analizzarne con precisione gli effetti può rivelarsi ostico.
Il CBD può essere assunto in diversi modi
Sono diverse le alternative a cui fare riferimento quando si parla di modalità di assunzione del CBD. Tra queste, è possibile ricordare le infiorescenze, alternativa particolarmente adatta a chi ha già un po’ di esperienza con l’utilizzo della cannabis light e il naso più ‘allenato’ al riconoscimento degli aromi.
Cosa scegliere, invece, quando si è alle primissime armi con la conoscenza di questa pianta? In tal caso, si può ricorrere all’olio, che ha il vantaggio della facilità di utilizzo e della possibilità di portarlo con sé sempre.
Oltre agli oli CBD di canapa sativa online, si possono acquistare anche i cristalli. In questo frangente, si ha a che fare con numerosi vantaggi. Il principale riguarda la purezza. Da non dimenticare è altresì la facilità di assunzione.
Per sfruttare i benefici del CBD, basta sciogliere uno o più cristalli sotto la lingua. Un’ulteriore alternativa per consumarli prevede il fatto di aggiungerli agli alimenti che si portano in tavola. Da non dimenticare è anche la possibilità di vaporizzarli.
Il CBD può essere acquistato online
Come più volte ricordato in queste righe, i prodotti a base di cannabidiolo possono essere acquistati online in pochi click. Gli e-commerce che permettono di comprarli sono numerosi e consentono di scegliere tra tutte le alternative citate nel punto precedente.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia