Vino e salumi: come abbinarli nel modo corretto e quali scegliere in base all’occasione

Un tagliere di salumi necessita sempre di un buon bicchiere di vino d’accompagnamento. Si tratta di una regola non scritta che anche al giorno d’oggi è diffusa in ogni enoteca, bistrot, wine bar e attività di questo genere. Sebbene questo abbinamento risulti essere storicamente consolidato nella cultura gastronomica italiana, trovare la giusta combinazione di sapori e sentori può rivelarsi spesso un’impresa non facile, specialmente per chi non è informato sulle caratteristiche e le virtù dei vini. Quali sono quindi gli aspetti da tenere a mente nella scelta degli abbinamenti?

Accostamento vino-salumi: gli aspetti da tenere a mente

Il primo elemento da tenere sotto controllo è indubbiamente il sale, che può compromettere facilmente l’equilibrio gustativo del vino andando a enfatizzare le proprietà amare dello stesso, generando, di conseguenza, sensazioni spesso poco gradevoli.

Il mercato oggigiorno, come si può osservare nel catalogo dei salumi King’s, offre un ampio ventaglio di prodotti che possono sposarsi perfettamente con diverse tipologie di vini senza rischi di questo genere, in quantolacomponente salina risulta essere equilibrata e quindi ottimale nell’ottica di un abbinamento.

Oltre al sale, tuttavia, esistono molte altre componenti alla quale prestare la massima attenzione. Le spezie, il periodo di stagionatura, la quantità di grasso e la tendenza gusto olfattiva della carne rappresentano solamente alcuni dei parametri che occorre valutare con attenzione, ma in generale è fondamentale che in bocca si crei il giusto equilibrio di sapori.

Per questo motivo gli addetti ai lavori agiscono basandosi sul grado di stagionatura del salume, per poi scegliere il miglior vino possibile in base alle caratteristiche presentate dallo stesso.

Linee guida per gli abbinamenti

La tendenza è quella di abbinare vini giovani e delicati ai salumi freschi, mentre quelli stagionati vengono generalmente accompagnati da vini forti e corposi.Tanto più la stagionatura sarà alta, maggiore dovrà essere il carattere del vino che accompagnerà il salume.

Il mondo delle bollicine si presenta come una soluzione universale, visto cheil loro carattere fragrante e dinamico consente di valorizzare il gusto dei prodotti in questione e ravvivare ogni sorso. Questa categoria di vini si presenta ideale anche per salumi particolarmente grassi come salami, zamponi e cotechini, in quanto sono in grado di “sgrassare” agevolmente la bocca e rilasciare degli aromi piacevoli.

Per prodotti particolarmente speziati o piccanti è sconsigliato lo sfruttamento di vini dall’alta carica acida e di lungo invecchiamento, mentre i rosati si rivelano una soluzione efficacissima e in perfetta armonia con questi tipi di salumi. Nell’abbinamento ai prosciutti crudi sono invece particolarmente indicati i vini rossi dal carattere morbido, in modo che possano accompagnare al meglio il raffinato sapore di questi pregiati salumi.I bianchi rappresentanoinvece una scelta ottimale per prodotti derivati dalle carni dei volatili, in virtù della loro gentilezza al palato che ben si sposa con il gusto leggero del pollame. Per quanto riguarda invece l’amatissima mortadella, sono scelte ideali i prosecchi d’alto prestigio elo champagne, che vanno a valorizzare il gusto ricco del salume ma allo stesso tempo pulire la bocca con grande eleganza.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia