Borsa per l’ospedale: gli errori da non commettere
Fare shopping è sempre piacevole, se poi sei una mamma in attesa diventa ancora più divertente girare per negozi facendo acquisti per il nascituro. Preparare la borsa per quando andrai in ospedale è in effetti uno dei compiti più gradevoli ed emozionante della gravidanza. Ma cosa ci metto? È probabile che l’ospedale stesso ti dia un elenco con le indicazioni precise di cosa portare per vestire il bambino nei suoi primissimi giorni di vita, ma a mettere in difficoltà sono solitamente le cose cui non si pensa, non quelle cui prestiamo attenzione.
Per esempio, per prima cosa è bene dedicare un po’ di tempo alla scelta del “bagaglio”. La borsa ospedale parto non può essere un trolley o uno zaino qualunque, magari quello con cui di solito vai in palestra: serve un borsone con cinghia morbida, con apertura ampia e diversi scomparti interni. Se poi è dotato di fasciatoio pieghevole portatile meglio ancora, lo userai anche nei primi mesi di vita di tuo figlio.
Individuata la borsa perfetta, ecco quindi alcune cose che è meglio evitare di fare.
1. Preparare la borsa troppo presto
Nessuno sa con precisione quando tuo figlio vorrà venire al mondo e potrà anche accadere che tu debba entrare qualche giorno prima del parto per qualche contrazione in anticipo. Per questo qualche futura mamma decide di avere la borsa pronta a metà gravidanza perché “non si sa mai”. Il rischio però è quello di dimenticare cosa hai messo o di confonderti continuando a controllare, così magari ti ritrovi con 6 pigiami ma neppure un paio di calzini! Inoltre avere la borsa sotto gli occhi per settimane, se non per mesi, aumenta il livello di ansia. Quindi lascia tutto da parte e prepara al massimo quando sei a 33 o 34 settimane. Dedica una mezza giornata a questa incombenza e poi mettila in un angolo: una volta sicura di avere tutto, avrai un pensiero in meno che ti affolla la mente.
2. Dimenticare qualche documento
Tutta la concentrazione è su completino e body, pigiami e reggiseno da allattamento, ma attenzione a non dimenticare i documenti. A parte la tessera sanitaria, meglio avere con sé tutta la documentazione relativa alla gravidanza, soprattutto se c’è qualcosa di particolare da segnalare. Quando arriverai in ospedale sarà un momento concitato, quindi non fare troppo affidamento sulla tua memoria, perché avrai altro cui pensare. Meglio che il personale abbia documenti scritti da consultare senza doversi rivolgere continuamente a te o a chi ti accompagna.
3. Pensare solo al bebè
Ricorda che questo è un momento importante anche per te, quindi non pensare solo a body e tutine per il bebè. Metti nella borsa qualcosa che ti piaccia per quando uscirai, un maglione particolare per esempio o un vestito ampio. E poi, perché no, un rossetto e una matita per gli occhi. Niente di pretenzioso certo, ma non è solo il tuo bimbo che ha il diritto di farsi bello. Fai quelle piccole cose che ti fanno sentire bene con te stessa, sarà più semplice affrontare il meraviglioso quanto impegnativo periodo che ti attende.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia