Salute: caffè mattutino benefico, smentiti pericoli per il cuore
Niente pericoli nella tazzina di caffè. Anzi.
Un consumo regolare al mattino di caffè riduce, seppure lievemente, i rischi di mortalità. La riabilitazione di questo protagonista delle “pause” più apprezzate nei diversi angoli del mondo arriva dagli esperti di nutrizione dell’università di Harvard, che hanno analizzato i dati medici di 130mila persone su un periodo di 24 anni.
Ebbene, non esiste alcun legame tra consumo di caffè e morti per tumore o per malattie cardiovascolari, come era stato ipotizzato da alcune ricerche negli ultimi anni.
L’elaborazione della vasta mole di dati – coordinata da Rob van Dam – ha indicato che i consumatori abituali, e anche i forti bevitori (fino a oltre un litro, considerando i caffè americani) possono contare su effetti positivi, soprattutto con il consumo al mattino grazie, molto probabilmente, all’elevato numero di antiossidanti presenti nel caffè.
Ma il via libera alla tazzina non è proprio per tutti.
I ricercatori ricordano che ci sono alcuni casi in cui è meglio essere prudenti:
le donne incinte, ad esempio, per le quali sono stati indicati rischi di aborto con dosi elevate;
gli insonni, le persone che hanno un ritmo cardiaco alterato;
chi ha un tasso di colesterolo “cattivo” elevato.
In questo ultimo caso il problema è legato ad un componente presente nei grani del caffè (cafestol) che aumenterebbero il rischio di problemi legati al colesterolo.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia