Patologie ORL: quali malattie cura l’otorino?
Per patologie ORL ci riferiamo alle malattie otorinolaringoiatriche, cioè alle condizioni che coinvolgono orecchio, naso e gola e il distretto testa-collo. Risale al XIX secolo la scoperta delle profonde connessioni che sussistono tra naso, gola ed orecchio e la conseguente nascita della nuova specialità medica nota come otorinolaringoiatria.
Come ben spiegato in questo articolo pubblicato su Eccellenza Medica https://www.eccellenzamedica.it/specialita-mediche/otorinolaringoiatria/visita-otorinolaringoiatrica, è necessaria una visita condotta da un medico otorinolaringoiatra per ottenere una diagnosi che possa confermare o escludere la presenza di una patologia ORL nonché un adeguato piano di trattamento.
Un otorinolaringoiatra è, in genere, anche un chirurgo. Pertanto, oltre a prescrivere farmaci, l’otorino può occuparsi in prima persona delle procedure chirurgiche necessarie per il trattamento e la risoluzione di una o più condizioni che coinvolgono il distretto testa-collo.
Quali sono le aree di specializzazione degli otorini?
Esistono diverse sotto-specialità nell’ambito dell’otorinolaringoiatria. Ci sono, ad esempio, otorini prettamente specializzati nelle allergie e specialisti che si occupano di chirurgia facciale ricostruttiva, come gli interventi di chirurgia estetica e rinoplastica.
Un’altra importantissima area di specializzazione è l’otorinolaringoiatria oncologica. Ci riferiamo, nella fattispecie, alle neoplasie che colpiscono naso, seni paranasali, bocca, gola, laringe o esofago superiore. Vi sono, inoltre, otorini esperti in laringologia, in quanto in grado di curare malattie e lesioni che colpiscono la laringe e le corde vocali nonché affrontare problemi di deglutizione.
Alcuni otorini potrebbero aver approfondito tutto ciò che concerne l’otologia e la neurotologia, vale a dire le patologie, anche di origine neurologica, che colpiscono le orecchie.
Non si può non citare una delle più importanti sottospecialità dell’otorinolaringoiatria. Stiamo parlando dell’otorinolaringoiatria pediatrica. Esistono, infatti, molte patologie e condizioni che colpiscono prevalentemente neonati e bambini. Sappiamo bene che, quando si parla di bambini molto piccoli, per i genitori potrebbe essere difficile riuscire a comprendere l’origine e la natura di una problematica. Gli otorinolaringoiatri pediatrici dispongono di competenze ad hoc per curare i bambini.
Ultima, non per importanza, una branca alla quale non è stata attribuita una specifica nomenclatura ma che riscuote grande interesse ed attenzione da parte degli otorinolaringoiatri. Ci riferiamo ai cosiddetti disturbi del sonno, specie se connessi a problematiche di respirazione.
Spesso, si tende a creare confusione tra otorinolaringoiatri e audiologi. In realtà, l’otorinolaringoiatra è un professionista dalle competenze più ampie mentre l’audiologo si occupa principalmente di fornire un aiuto a pazienti con problemi di udito attraverso apparecchi acustici o altre tipologie di dispositivi.
In ogni caso, l’otorinolaringoiatra è abituato a collaborare anche con altri professionisti, in ragione del fatto che le patologie otorinolaringoiatriche sono spesso collegate ad altre branche della medicina. Non è raro, dunque, che un otorino possa avvalersi del supporto di pneumologi, odontoiatri, fisiatri, foniatri e chirurgo maxillo-facciali per una diagnosi e un trattamento più efficace delle malattie ORL.
Principali patologie otorinolaringoiatriche
Sono davvero molte le condizioni e le patologie otorinolaringoiatriche. Pensare di elencarle e descriverle tutte in questa sede appare difficile. Cercheremo, però, di indicare le principali malattie, suddividendole a seconda dell’organo o del distretto coinvolto.
Patologie del naso
Quando si parla di patologie nasali ci riferiamo alle condizioni che colpiscono il naso e le cavità nasali. Ecco alcuni esempi:
- Rinite allergica, infiammazione della mucosa nasale dovuta a reazioni allergiche. I sintomi principali sono prurito, starnuti e naso chiuso;
- Sinusite, infiammazione dei seni paranasali, spesso conseguente a infezioni virali o batteriche. Tra i principali sintomi c’è da annoverare il dolore facciale, congestione nasale e secrezioni purulente;
- Polipi nasali, crescite benigne della mucosa nasale che possono causare ostruzione e riduzione dell’olfatto;
- Deviazione del setto nasale, anomalia strutturale del setto nasale che può provocare difficoltà respiratorie e rendere chi ne è affetto maggiormente sensibile alle infezioni;
- Ipertrofia dei turbinati, ingrossamento dei turbinati (strutture interne al naso) che può causare difficoltà respiratorie e ostruzione nasale cronica. Spesso è associata a rinite allergica o sinusite cronica.
Patologie della gola
Le patologie che interessano la gola coinvolgono faringe, laringe e strutture circostanti. Ecco le malattie più frequenti:
- Faringite, infiammazione della faringe, spesso causata da infezioni virali o batteriche. Si manifesta con mal di gola, difficoltà a deglutire e febbre;
- Tonsillite: Infiammazione delle tonsille, comunemente causata da infezioni. I sintomi che si presentano con maggiore frequenza sono mal di gola, febbre, gonfiore delle tonsille e problemi di deglutizione;
- Laringite, infiammazione della laringe, associata a raucedine e perdita della voce. Può derivare da infezioni virali, sovraffaticamento vocale o irritazioni;
- Reflusso gastroesofageo, risalita dell’acido dello stomaco nell’esofago, in grado di irritare la gola e causare sintomi come bruciore, tosse e raucedine;
- Adenoidi ingrossate, condizione che tende a colpire prevalentemente i bambini. Può causare difficoltà respiratorie nasali, russamento, otiti ricorrenti e infezioni delle vie respiratorie superiori;
- Disfonia, alterazione della qualità della voce, che può risultare rauca, debole o tremolante. Può essere causata da sforzi vocali eccessivi, laringite cronica o noduli vocali;
- Afonia, Perdita totale della voce, spesso conseguente a gravi infiammazioni della laringe, traumi vocali o problemi neurologici.
Patologie delle orecchie
Le malattie dell’orecchio possono coinvolgere sia la parte esterna, sia quella interna. Tra le più comuni figurano:
- Otite, infiammazione dell’orecchio che può colpire l’orecchio esterno (otite esterna) o medio (otite media). I sintomi più frequenti sono dolore, perdita dell’udito e secrezioni;
- Acufeni, percezione di suoni come ronzii o fischi in assenza di stimoli esterni, spesso legata a problemi dell’orecchio interno o causata dalla prolungata esposizione a forti rumori;
- Perdita dell’udito, può derivare da danni al timpano, agli ossicini o al nervo uditivo, ed è spesso legata a invecchiamento, infezioni o esposizione prolungata a rumori intensi;
- Vertigini: Disturbo dell’equilibrio associato a problemi dell’orecchio interno, come la malattia di Ménière o la labirintite.
Disturbi del sonno
Alcuni disturbi del sonno possono essere legati a problematiche otorinolaringoiatriche, soprattutto quelle che riguardano le vie aeree superiori:
- Apnea ostruttiva del sonno (OSAS), condizione che porta ad un blocco delle vie respiratorie durante il sonno e che causa interruzioni del respiro e sonnolenza diurna. È associata al russamento e può portare a gravi conseguenze cardiovascolari;
- Russamento, vibrazione delle strutture della gola durante il sonno, spesso causata da ostruzioni parziali delle vie aeree;
- Sindrome delle apnee notturne, variante più lieve dell’apnea ostruttiva, con interruzioni respiratorie meno frequenti ma comunque fastidiose.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia