Perché scegliere il centro di medicina estetica della dott.ssa Mariarosaria Serra
Con una laurea in Medicina e Chirurgia ottenuta all’Università degli Studi La Sapienza di Roma, Mariarosaria Serra ha frequentato l’Università Politecnica delle Marche di Ancona per conseguire il diploma di formazione specifica in Medicina Generale, ma nel proprio curriculum vanta anche il diploma di formazione in Medicina Estetica della Scuola della Fondazione Internazionale Fatebenefratelli di Roma. Ecco perché oggi il Centro di medicina estetica della Dott.ssa Mariarosaria Serra è un punto di riferimento per tutte le persone che desiderano ricevere trattamenti di qualità, che si tratti di filler o di plasma exeresi, di un check-up cutaneo o di iniezioni di tossina botulinica.
Perché affidarsi alla dottoressa Serra
Iscritta alla Sime, Società Italiana di Medicina Estetica, la dottoressa Serra ha preso parte a molteplici congressi di medicina estetica sia di livello nazionale che di livello internazionale. Nel novero dei trattamenti che è possibile richiedere presso il suo studio, vale la pena di citare il peeling, la biostimolazione, la bleferoplastica, il needling, la terapia sclerosante, il laser Endolift e la mesoterapia estetica: un vasto assortimento di soluzioni tali da assecondare le esigenze più diverse e soddisfare qualsiasi tipo di richiesta.
La plasma exeresi
Uno dei fiori all’occhiello dei servizi offerti è, come si è già accennato, la plasma exeresi. Si tratta di una tecnica la cui azione si basa sulla ionizzazione dei gas che si trovano nell’aria allo scopo di produrre un arco elettrico che favorisce una evaporazione istantanea – si chiama sublimazione – a livello della pelle. La dottoressa Serra si avvale del plexer per intervenire in tempi rapidi e in modo sicuro su vari inestetismi, come per esempio i fibromi piani e penduli e le macchie cutanee dovute a melasma o foto invecchiamento. La plasma exeresi, inoltre, può essere utilizzata per il trattamento delle rughe (profonde o sottili che siano) e per gli xantelasmi, che sono depositi di colesterolo che si possono formare sopra e sotto le palpebre.
Come si svolge la plasma exeresi
Quella della plasma exeresi è una tecnica di tipo ambulatoriale, per la quale non c’è bisogno di anestesia. In seguito al trattamento è possibile ricominciare la vita di tutti i giorni mettendo in pratica poche e semplici precauzioni, la principale delle quali è rappresentata dalla detersione della parte di pelle che è stata trattata, che va coperta con un fondo tinta fino a quando non si sarà riepitelizzata del tutto.
La carbossiterapia
Lo studio estetico della dottoressa Serra permette di usufruire anche dei vantaggi della carbossiterapia, che prevede la somministrazione di anidride carbonica medicale sotto la pelle. A questo scopo vengono praticate delle microiniezioni localizzate, effettuate con dei minuscoli aghi. Nel contesto della medicina estetica, questo trattamento viene utilizzato per contrastare le smagliature e la cellulite, ma anche per il ringiovanimento della pelle; esso agisce sulla cute, sul tessuto adiposo e sul microcircolo e non presenta alcun tipo di rischio per il paziente.
Gli effetti dell’anidride carbonica
La somministrazione per via invasiva di anidride carbonica contribuisce a diminuire le adiposità localizzate e ha effetto sul microcircolo, sia perché incrementa la concentrazione di ossigeno all’interno dei tessuti, sia perché riattiva i capillari malfunzionanti. L’anidride carbonica, inoltre, agisce sul tessuto adiposo attraverso il cosiddetto effetto lipoclasico: in pratica, le membrane delle cellule grasse vengono rotte, e ciò permette di diminuire gli accumuli di grasso sulla pelle. Con la carbossiterapia il derma ringiovanisce e l’elasticità cutanea migliore, mentre i capillari chiusi vengono riaperti per un semplice effetto meccanico.
Perché proprio l’anidride carbonica
Una delle caratteristiche più interessanti dell’anidride carbonica va individuata nella sua azione vasodilatatrice, per effetto della quale il microcircolo viene attivato. In questo modo si contrasta la stasi venosa e, al tempo stesso, si accresce la biodisponibilità di ossigeno. La pelle risulta più compatta e più elastica perché viene biostimolata, mentre la funzionalità del microcircolo migliora in caso di insufficienza venosa, di linfedema e di ritenzione idrica. La correzione delle smagliature e delle cicatrici è un altro dei benefici offerti dalla carbossiterapia, che attiva il metabolismo delle cellule in modo che possa essere contrastata la stasi di liquidi. Si agisce a una profondità più o meno elevata in base a quanto viene inclinato l’ago che si inserisce.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia