Porte REI: come riconoscere le porte tagliafuoco
Sono comunemente chiamate porte REI quelle che offrono una protezione dagli incendi. Per legge è obbligatorio installarle in alcune specifiche situazioni, in pratica in tutte quelle realtà che sono aperte al pubblico, come ad esempio negli ospedali o negli uffici. In passato le porte tagliafuoco offrivano un’estetica che potremmo definire deludente, erano infatti prodotte pensando principalmente al loro compito, ossia la possibilità di resistere a lungo in caso di incendio, impedendo il divampare delle fiamme in diversi locali.
Oggi le porte REI sono invece disponibili in varie tipologie, anche in versioni di lusso, tanto che risulta complesso per chi non è del settore comprendere dall’esterno che un’anta risponda o meno alle norme antincendio.
Cosa significa porte REI
Come abbiamo detto sarebbe più corretto chiamarle tagliafuoco, perché REI è l’acronimo che indica la classificazione della resistenza al fuoco dei materiali. Una porta REI quindi è necessariamente un oggetto che offre una certa resistenza al fuoco, cerchiamo però di spiegare cosa significa. Le porte che riportano la classificazione REI devono offrire una certa Resistenza meccanica all’azione del fuoco. Ermeticità al vapore e ai gas prodotti dalle fiamme, Isolamento dal calore. Quando si sceglie una porta REI a fianco a questa breve sigla è presente anche un numero. Indica i minuti per cui le caratteristiche dei materiali sono garantite. Per dirlo in parole povere una porta REI 60 resiste e impedisce al fuoco, al calore e al fumo di oltrepassarla per almeno un’ora. Tale indicazione è essenziale sia per chi sceglie la porta, sia per le norme da seguire, perché descrivono chiaramente questo tipo di caratteristica delle porte tagliafuoco.
Non solo utili ma anche belle
Se lo scopo delle porte REI è quello di rendere più sicuro un ambiente, non è necessario che lo facciano tralasciando l’estetica. E oggi questo è sempre più vero, grazie anche alle collezioni di porte tagliafuoco di alcune aziende che producono questo tipo di accessori. Sono disponibili in commercio porte REI di alta qualità. Con resistenza che supera i 100 minuti ma che offrono anche uno stile e un design contemporanei, adatte quindi ad essere installate in qualsiasi realtà. Questa tipologia di porte è oggi disponibile anche con finitura in legno, colorata o nature, per dare quell’aspetto naturale e confortevole a ogni ambiente. Chiaramente sta poi al singolo la scelta della porta REI che meglio si addice all’ambiente in cui la deve posizionare. Ma l’offerta è decisamente in grado di soddisfare qualsiasi esigenza. Considerando anche il fatto che sono sempre di più coloro che installano porte di questo genere anche nelle proprie abitazioni. Tralasciando infatti gli obblighi di legge, la sicurezza in caso di incendio è un tema che tocca tutti, in qualsiasi ambito, anche in quello domestico.
Come sono fatte le porte REI
Le ante delle porte oggi sono sempre più spesso costruite da strati di diversi materiali. Questo consente di offrire una serie di vantaggi, senza andare a precludere qualche genere di finitura. Ad esempio le porte REI, resistenti al fuoco e al calore, possono presentare una finitura esterna in legno, che va a coprire dei pannelli ignifughi ad alta resistenza. Si tratta di una tecnologia utilizzata oggi per buona parte delle porte in commercio, che consente di offrire alle stesse una serie di caratteristiche. Come accade anche per le porte anti rumore, prodotte con pannelli interni fonoassorbenti.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia