Come arredo la mia casa?
4 esempi concreti di soluzioni per rendere la tua casa più accessibile
Vorresti rendere la tua casa più accessibile? Bene, ricorda queste due parole inglesi che ormai sono vengono usate regolarmente in tutto il mondo: universal design.
Con questa terminologia si va a definire un ambiente in grado di essere accessibile a tutti. La progettazione per tutti si basa su un concetto semplice: non devono esserci barriere che determinano dei limiti nello sfruttamento degli spazi in un determinato ambiente, sia esso pubblico o domestico.
Sempre più frequenti sono le soluzioni come porte scorrevoli o elettriche, ascensori o servoscale, scivoli sui marciapiedi per il passaggio di sedie a rotelle e quant’altro.
Il concetto di universal design è importante per aumentare l’inclusività e non creare disparità per quelle persone che hanno una mobilità limitata, ma anche per usufruire degli spazi domestici in maniera completa, anche quando non si è più in giovane età. Più è semplice muoversi all’interno della propria casa, più a lungo sarà possibile rimanerci.
Ecco alcuni esempi concreti di soluzioni per rendere un ambiente più vivibile e sicuro per tutti.
L’ostacolo più difficile da superare: le scale
Per molte persone fare le scale di continuo durante il corso della giornata può rivelarsi una vera e propria impresa. A maggior ragione per quei soggetti che sono costretti a stare su una sedia a rotelle. In questi casi l’unica alternativa valida per collegare i vari piani di una casa è un montascale.
Si tratta di una soluzione che non richiede rivoluzioni pesanti degli spazi domestici, e permette semmai di evitare di ricavare stanze e bagni al piano terra, cosa che spesso risulta particolarmente difficile da attuare.
Per farlo nel miglior modo possibile è però consigliabile rivolgersi a dei professionisti del settore come handicare, un’azienda che offre soluzioni per facilitare l’accessibilità da ormai 130 anni, con una struttura internazionale e una rete di vendita capillare e un numero sempre più consistente di consulenti certificati, pronti a offrire la propria professionalità per venire incontro alle esigenze del cliente. Per saperne di più basta cliccare su: https://handicare-montascale.it/ .
Porte e pavimenti
Se le scale usate per passare da un piano all’altro possono essere un ostacolo quasi insormontabile, anche quelle poste all’ingresso, anche se in numero ridotto, rischiano comunque di rendere l’accessibilità alla casa più difficoltosa.
Una rampa per il passaggio di sedie a rotelle può evitare grossi grattacapi, e allargare i vialetti e gli ingressi aiuteranno a fare il salto di qualità. Questo implica l’eliminazione di eventuali scalini, e l’uso magari di porte scorrevoli automatiche per facilitare il transito da un ambiente all’altro.
Per quanto riguarda i pavimenti, è preferibile eliminare o quantomeno limitare l’uso di tappeti, privilegiando le superfici lisce pulite come le piastrelle con una superficie ampia o il parquet. Infine, è importante provare ad eliminare i fili di corrente che passano sul pavimento, optando per soluzioni wireless.
Cucine più sicure
Anche nella cucina è necessario avere abbastanza spazio per permettere a una sedia a rotelle di muoversi agevolmente, con un accesso facilitato anche al lavandino e almeno a un piano di lavoro.
Avere delle superfici con altezze diverse può rappresentare un buon compromesso per garantire a tutte le persone di avere il proprio spazio per poggiare delle stoviglie o per la preparazione del cibo.
Bagni più comodi
L’applicazione del concetto di universal design è probabilmente ancora più importante nella sala da bagno, ambiente che deve risultare in primis sicuro, comodo e facilmente accessibile.
La doccia, ad esempio, deve essere adatta per l’utilizzo anche di persone con disabilità o comunque con una mobilità limitata. Importante anche l’installazione delle barre di sostegno o maniglioni per aumentare la stabilità.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia