E’ possibile diventare mamma dopo i 50 anni?
E’ possibile diventare mamma dopo i 50 anni?
Rimanere incinta quando si è vicine alla menopausa è possibile?
Secondo gli ultimi dati Istat i bambini nati da donne ultracinquantenni sono in aumento. Non solo personaggi dello spettacolo come Gianna Nannini, Carmen Russo o Hather Parisi ma sempre più donne comuni decidono di diventare mamme over.
Come mai?
Le donne oggi tendono a diventare indipendenti dal punto di visto lavorativo e ed economico e questo avviene in tempi abbastanza lunghi. In più è proprio dopo i 40 anni che la donna di oggi si sente in forma e all’apice del successo.
Le donne cinquanta anni fa entravano in menopausa dopo i 45 anni, oggi si parla di 48-50, massimo 52 anni.
Avere un bambino in modo naturale a 50 anni è piuttosto difficile: più passa il tempo, più calano le possibilità di rimanere incinta. Tranne qualche eccezione rara.
La donna infatti raggiunge il picco massimo di fertilità tra i 18 e i 28 anni. Dopo i 35 anni la capacità riproduttiva risulta ridotta e cessa dopo la menopausa. Dopo i 48-50 anni sono casi eccezionali.
Nella maggior parte dei casi dunque dopo i 50 anni normalmente si deve procede alla fecondazione medicalmente assistita.
In che cosa consiste?
Nel resto d’Europa è consentita l’ovodonazione ossia la donazione di un ovulo da parte di una donna più giovane della madre. L’ovulo donato viene fecondato dagli spermatozoi prelevati dallo sperma dell’uomo, che non è necessariamente quello del partner.
In Italia è possibile la Fecondazione in Vitro ma si può fecondare in laboratorio ovulo e spermatozoi solo se la coppia è sposata. Una volta avvenuta la fecondazione in vitro, l’ovulo viene impiantato nelle donna che porta a termine la gravidanza.
L’Inseminazione Intrauterina invece aumenta le probabilità di concepimento qualora ci siano casi di sterilità inspiegata o di cattiva qualità del liquido seminale, stimolando gli ormoni della donna e trasferendo degli spermatozoi del partner nell’utero.
La madre surrogata. Negli ultimi tempi sono sempre più frequenti i casi di maternità surrogate ovvero quando una donna si presta a portare a termine un’intera gravidanza, fino al parto, su commissione di single o coppie sterili.
La madre surrogata assume l’obbligo di provvedere alla gestazione ed al parto per conto di una coppia sterile, alla quale si impegna a consegnare il nascituro. La fecondazione può essere effettuata con seme e ovuli sia della coppia sterile che di donatori e donatrici attraverso concepimento in vitro.
Articolo scritto da luciapioppi