stupro Rimini: i verbali della polizia e il dovere dell’informazione
stupro Rimini: i verbali della polizia e il dovere dell’informazione
I verbali della polizia sullo stupro di Rimini riportati da alcune testate giornalistiche che raccontano e descrivono nei minimi particolari i modi in cui è stata violentata dal branco la giovane turista polacca cosa aggiungono all’informazione su quanto avvenuto? E’ giusto pubblicare particolari tanto atroci, raccapriccianti, orribili, sconcertanti quanto inutili all’informazione?
Conoscere i modi con cui i quattro del branco hanno violentato ripetutamente la giovane donna polacca a cosa serve?
A chi serve?
Perchè diffonderli?
Cosa aggiunge al diritto di cronaca il “come e il quanto” dello stupro perpetrato?
Esiste un dovere dell’informazione di difendere le vittime?
La violenza contro le donne si dovrebbe combattere anche a partire da come si fa cronaca della violenza stessa?
Il nostro pensiero va alla ragazza polacca, violentata ancora una volta dalla cattiva informazione.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia