Le donne e gli investimenti online: un rapporto sempre più stretto

 

 

Sempre più donne si approcciano al trading online.

A molti può risultare strano, perché questo settore è stato fino ad ora di predominanza prettamente maschile. Eppure le ultime indagini sull’argomento rivelano che gli investimenti finanziari fatti tramite gli strumenti digitali sono sempre più appannaggio anche del pubblico femminile.

Gli ultimi dati a disposizione a tal proposito mostrano che il numero delle donne trader è in aumento. Il fenomeno non sembra riguardare soltanto l’Europa, ma tutto il mondo.

C’è una netta differenza però anche nel modo in cui le donne si approcciano al trading rispetto agli uomini, anche per ciò che riguarda la propensione al rischio. È davvero molto interessante riuscire a capirne di più da questo punto di vista.

Le caratteristiche degli investimenti online da parte delle donne

Le donne prediligono le piattaforme di trading con demo. Risulta da una ricerca condotta di recente che il 19% dei trader online in tutto il mondo è costituito da donne. La concentrazione più alta sarebbe nel Regno Unito e in Asia.

L’Italia si trova al quarto posto in Europa per presenze femminili nell’ambito del trading online. A dominare la classifica nel podio ci sono Regno Unito, Germania e Francia. Abbiamo detto che ci sono delle caratteristiche prettamente femminili che contraddistinguono l’approccio delle donne a questo settore.

Le donne tendono ad investire capitali più bassi rispetto a quelli messi in conto dagli uomini. Sembrano adottare più strategie in previsioni di lungo termine e, in generale, mantengono un atteggiamento più prudente nella gestione del rischio.

Più della metà delle donne trader tende ad effettuare un deposito sotto i 500 euro. Un quarto delle donne deposita nel proprio conto online tra i 500 e i 1.000 euro. Soltanto il 9% fa investimenti piuttosto significativi, con importi che arrivano a superare anche i 10.000 euro.

Ma quali asset di più tendono a scegliere le donne che si occupano di trading? Sicuramente le donne privilegiano più le criptovalute, che sono seguite dalle valute Forex, dalle azioni, dalle materie prime e dagli indici.

Le valute digitali su cui le donne trader si sentono di investire particolarmente sono diverse, dai bitcoin a ripple, passando per ethereum e litecoin.

Le differenze fra donne e ragazze nel trading online

L’argomento è oggi oggetto di numerose ricerche, fra cui ce n’è una realizzata da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea, che ha messo a punto a tal proposito un report molto dettagliato.

Emerge chiaramente la differenza anche per quanto riguarda l’età anagrafica. Infatti le ragazze più giovani sono più orientate direttamente nel trading online utilizzando gli strumenti tecnologici contemporanei.

Invece le donne che hanno un’età superiore a 65 anni tendono ad investire soprattutto in Borsa. Molte differenze risultano evidenti, perché le donne più mature sono anche coloro che effettuano investimenti più cospicui.

Tuttavia, mentre le ragazze giovani si dedicano al trading online in maniera diretta, effettuando operazioni sui mercati finanziari grazie agli strumenti tecnologici, le donne più grandi agiscono in maniera indiretta, di solito affidandosi a consulenti specializzati.

Evidentemente questo accade per il divario tra le generazioni che le separa anche dal punto di vista delle competenze nell’uso delle tecnologie. In generale comunque le donne manifestano un maggiore desiderio di indipendenza economica e vedono nella possibilità di investire, anche con il trading online, un’opportunità importante per il raggiungimento di obiettivi finanziari propri, anche per amministrare in maniera più autonoma le loro risorse economiche.

Le trader si rivelano molto esperte, anche per ciò che riguarda l’analisi dei mercati e per ciò che è relativo alla pianificazione di strategie apposite dettate dall’autocontrollo e dalla riduzione del rischio. Di solito si manifestano in grado di aspettare il momento più giusto per fare i loro investimenti.

Articolo scritto da Redazione PinkItalia