Lavoro: come gestirlo?
Mondo software: quali differenze tra gestionale, ERP e CRM?
Organizzare e gestire al meglio i diversi rami aziendali è, al giorno d’oggi, estremamente complesso, soprattutto se non si è dotati di una tecnologia in grado di semplificare il flusso di lavoro.
In seguito al processo di digitalizzazione che ha investito le aziende italiane e la Pubblica Amministrazione, inoltre, è divenuto quanto mai necessario l’utilizzo di strumenti capaci di dialogare con gli enti pubblici: per questo motivo le imprese che scelgono di avvalersi di soluzioni integrate sono un numero sempre crescente. A volte, tuttavia, può non essere facile districarsi tra le numerose opzioni a disposizione.
I software ERP, ad esempio, differiscono dai cosiddetti CRM per una serie di caratteristiche. Innanzitutto, mentre i primi sono più focalizzati sulla gestione strettamente operativa del business, i secondi concentrano le loro analisi principalmente lato vendita.
Per quanto riguarda i gestionali veri e propri, invece, essi in genere si limitano a raccogliere e sintetizzare dei dati provenienti anche da rami aziendali differenti, tuttavia, a differenza dei software ERP, non li trattano a livello operativo.
Qualunque sia il tool di cui si necessita, sarà fondamentale sceglierne uno all’avanguardia e altamente performante, sviluppato da realtà di riferimento del settore. Ne costituisce un esempio teamsystem, che da oltre 40 anni mette a disposizione di aziende e liberi professionisti risorse digital con cui agevolare la gestione di qualsiasi genere di attività professionale.
Cos’è un software ERP e in cosa si differenzia da un CRM?
ERP è una sigla che indica Enterprise Resource Planning e, come fa intuire il nome, è uno strumento utilissimo per pianificare tutte le risorse aziendali.
I campi di applicazione di un software ERP, infatti, sono numerosi e vanno dal settore della contabilità e dell’amministrazione a quello delle risorse umane fino alla supply chain. Le sue principali funzionalità, quindi, sono legate all’ottimizzazione del flusso di lavoro, all’amministrazione contabile e alla gestione della produzione vera e propria. Dotarsi di un software di questo tipo può migliorare significativamente i processi decisionali e l’efficienza dei canali distributivi
Il CRM, invece, il cui acronimo sta per Customer Relationship Management, è un software incentrato sulla vendita che raccoglie tutte le informazioni concernenti i rapporti con i clienti dell’azienda.
Attraverso questo strumento un business può raccogliere e gestire le informazioni fin dai primi contatti, per poi passare ad analizzare il ciclo di vendita nella sua interezza e ad analizzarne i dati statistici.
Non esiste un vero e proprio obbligo per un business di dotarsi di un tool piuttosto che di un altro, tuttavia è innegabile che le imprese di grandi dimensioni presentino delle necessità diverse da un piccolo business, e abbiano quindi bisogno di strumenti di supporto adeguati. Se per realtà contenute, infatti, può essere sufficiente un software CRM o un semplice gestionale di raccolta dati, per quelle più grandi è preferibile che il CRM possa essere integrato con un ERP.
In ogni caso, è importante che entrambe le soluzioni presentino delle modalità di gestione chiare e semplici, in modo da semplificare e rendere più efficiente tutta la gestione aziendale.
Software ERP o gestionale?
I software ERP rappresentano uno strumento evoluto e integrato, in grado di far dialogare fra loro parti diverse dell’impresa, offrendo soluzioni. Essendo molto flessibili, riescono ad adattarsi al flusso di lavoro aziendale riuscendo a suggerire modelli organizzativi tarati proprio sulle necessità del business.
I gestionali, invece, mancano di questa capacità di elaborare soluzioni intelligenti sulla base dei dati, e si limitano ad essere un tool di raccolta delle informazioni. L’ERP, al contrario, ha come obbiettivo quello di migliorare significativamente i processi aziendali, in un’ottica di multicanalità e di integrazione.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia