Viaggiare in Sicilia, piccola guida con le attrazioni da non perdere!
La Sicilia è l’isola barocca dei templi greci, delle ville romane, delle cattedrali normanne,dei villaggi di pescatori, della gastronomia mediterranea, dell’intricata geografia. Viaggiare in Sicilia è una grande idea per chi vuole esplorare zone rurali, vedere edifici antichi, mangiare bene o semplicemente godersi una spiaggia tranquilla.
E’ l’isola attraverso la quale passarono fenici, romani, greci, normanni, un museo a cielo aperto dove ogni pietra ha una storia da raccontare. La più grande isola del Mar Mediterraneo ha un vasto territorio che combina spiagge, storia, attività culturali o percorsi attivi dove le escursioni e la natura sono i protagonisti. No, non possiamo scegliere il tuo itinerario di viaggio in Sicilia, ma possiamo comunque consigliarti i luoghi e le attrazioni che vorremmo ammiraste. Intanto se vuoi partire con la tua automobile scopri il costo del traghetto da Villa San Giovanni a Messina con auto al seguito.E adesso iniziamo? Ecco la nostra piccola guida con le attrazioni da non perdere!
Segesta
Meglio visitare questo sito dorico al mattino presto o nel tardo pomeriggio. Qui il sole cade a terra. Ammirabile il suo tempio di 36 colonne (V secolo) con la trabeazione e il frontone intatto, nonché il teatro (III secolo) scavato nella roccia naturale.
Trapani
Una superba mescolanza di influenze romaniche, barocche, liberty , arabe, normanne e spagnole animano le facciate delle chiese, i frontespizi degli edifici e ogni angolo del centro storico di questa città costiera.
Selinunte
Uno dei siti archeologici più importanti del Mediterraneo. I suoi templi orientali, l’Acropoli, la città vecchia e il santuario di Malophoros, si ergono accanto al mare in un’immagine unica.
Taormina
Alta e rocciosa, con piccole baie bagnate dal mare Ionio, il centro storico di questa città medievale è pieno di sorprese: il Duomo, la chiesa di Santa Caterina, l’Odeon (un piccolo teatro di epoca romana) e soprattutto un teatro greco con vista sull’Etna, che da giugno ad agosto ospita il Taormina Arts Festival.
Isole Eolie
La loro migliore presentazione è contenuta nell’Odissea di Omero. Verdi colline, lava nera e acqua turchese a Lipari, Vulcano, Salina, Panarea, Stromboli, Alicudi e Filicudi.
Palermo
Un tempo era il gioiello dell’impero normanno, da visitare la sua Cappella Palatina (12° secolo) – all’interno del Palazzo dei Normanni – e il vivace mercato di Ballaró , la cosa più vicina a un suk arabo in Europa.
Monreale
Questa cattedrale arabo-normanna a otto chilometri da Palermo è l’esempio più bello dell’architettura normanna in Sicilia. Di solito è affollato di turisti, ma ne vale la pena nonostante il trambusto.
Modica
Abitata fin dall’antichità, fu costruita sulle due pareti di una profonda gola. Bellissima la vista panoramica della città per apprezzare la sua struttura stretta ma armoniosa. Tra le architetture si evidenzia la scalinata che porta a San Giorgio, opera di Rosario Gagliardi massimo esponente del barocco siciliano.
Noto
Con Ragusa, Scicli e Modica, Noto è una delle più belle città barocche della Sicilia, con oltre venti chiese e dieci palazzi. La maggior parte si trovano in corso Vittorio Emanuele III. Tra gli edifici maestosi, spicca il Palazzo Villadorata.
Agrigento
Sebbene abbia un mare e un centro storico rispettabile, ad Agrigento si deve andare direttamente alla Valle dei Templi. Un sito dorico che brilla al tramonto, dichiarata nel 1997 Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, ricchissima di templi e di monumenti. Quali sono i principali? Il Tempio di Era (Giunone) Lacinia, eretto a 120 metri d’altezza, caratterizzato da 34 colonne; il Tempio della Concordia, il meglio conservato tra tutti; il Tempio di Demetra. Son ben dodici i templi a cui i resti della Valle dei Templi appartengono. E poi tre santuari, le necropoli, opere idrauliche, fortificazioni, l’Agorà Inferiore e l’Agorà Superiore, un Olympeion e un Bouleuterion. Alcuni templi erano davvero grandiosi. Basti pensare al Tempio di Zeus.
Villa Romana del Casale
Villa tardo-romana si distingue per la quantità e la qualità dei mosaici che decorano quasi tutte le sue stanze. La Villa Romana del Casale a Piazza Armerina è l’esempio supremo di villa di lusso romana tardo-imperiale, è una delle più lussuose del suo genere ed è famosa per la ricchezza e la qualità dei suoi mosaici (IV secolo d.C.), che vengono riconosciuti come i mosaici romani in situ più belli. La villa si sviluppa in 48 ambienti (circa 3500 metri quadri di superficie) ricoperti da mosaici in perfetto stato, che permettono di ripercorrere la storia del più grande fra gli Imperi, con le scene di vita quotidiana, le raffigurazioni di eroi e divinità, le scene di caccia e di giochi.
Siracusa
Dicono che è stata la più bella città nel mondo antico e che per le sue vie hanno sfilato Platone, Archimede e Eschilo. Da non perdere il quartiere di Ortigia e il Parco Archeologico della Neapolis.
Catania
In questa città un patrimonio dell’umanità dell’Unesco, da non perdere la Fontana dell’Elefante in piazza del Duomo e La Pescheria, un mercato del pesce famoso per le voci e le grida in dialetto siciliano con cui viene declamato e venduto.
Etna
Dicono di questo vulcano (attivo) che si vede dalla Luna. Ma dal momento che non è alla portata di tutti entrare in orbita per controllarlo, è possibile guardare al suo cratere con la funivia. È anche possibile girare attorno al suo perimetro a bordo del treno della Ferrovia Circumetnea.
Per ulterioi informazioni e suggerimento vi consigliamo di consultare la guida Sicilia tutto l’anno.
Buon viaggio!
Articolo scritto da Redazione PinkItalia