10 principi educativi che arrivano da Maria Montessori
Dagli insegnamenti di Maria Montessori, la maestra marchigiana che ha rivoluzionato il modo di vedere l’infanzia, è possibile trarre una serie di input che pongono le basi per la sana crescita di un bimbo.
Li abbiamo riassunti in una serie di 10 punti.
1.Rispettiamo i nostri bimbi
Care mamme e cari papà , abbiate rispetto dei vostri piccoli come se fossero adulti.
Niente ordini ma chiedete le cose con cortesia, abbiate pazienza, quando parlate con loro guardateli dritti negli occhi.
Se è nella stanza, non parlate di lui come se non ci fosse, rispettate i suoi spazi e anche quando vorreste mangiarvelo di baci ricordate che non tutti i bimbi li gradiscono allo stesso modo.
2.Disciplina sì, ma positiva
La Montessori ci insegna che ogni bambino è venuto al mondo con un compito speciale da compiere e ci invita ad aiutarlo a trovare la sua strada accentuando il lato positivo delle cose: quindi dobbiamo usare forme linguistiche affermative, lodiamo gli atteggiamenti positivi mentre correggiamo quelli negativi.
3.Evviva le cose nuove!
Date ai vostri bambini la possibilità di sperimentare: sarete sorpresi dalle sue straordinarie capacità di imparare e fare cose nuove!
4.Lasciatelo lavorare!
Quello che a voi appare come un gioco per passare il tempo, per il vostro bambino è invece un vero lavoro. Il piccolo sta lavorando per costruirsi. Lasciatelo in pace, senza interromperlo, né con commenti né con incoraggiamenti: entrambe le cose, infatti, potrebbero distrarre e rendere inutile la sua concentrazione.
5.Non premi ma incoraggiamenti
Lodate le azioni di vostro figlio piuttosto che il suo modo di essere: non “quanto sei intelligente” ma “il tuo disegno è davvero straordinario”!
6.Insegnategli a scegliere
Mamme che apprezzate il metodo Montessoriano, anche in questo caso partite dalle piccole cose: lasciategli scegliere le cose lo riguardano, come quale yogurt mangiare e quale vestito mettete.
In questo modo lo abituerete nel difficile compito di prendere una decisione e lo farete sentire parte delle scelte da compiere.
7.Meno giochi è meglio!
Il bambino ha bisogno di fare realmente, non si far finta.
Fornitegli del materiale “vero” di taglia adatta alla sua che possa utilizzare con uno scopo utile, al posto dei giochi finti e di plastica che imitano la vita: invece di comprargli una bellissima e costosa mini cucina finta dategli la possibilità di cucinare con voi.
8.Non mentite mai!
Dovete ispirare fiducia a vostro figlio: per questo non bisogna mai mentire ai figli.
Un bambino è in grado di capire molto più di quanto ci aspettiamo: spiegategli le cose con parole semplici ma ditegli sempre la verità; non inventate storie che a voi sembrano più facili da comprendere per spiegargli le cose.
9.Dimenticare l’orologio
Il vostro bambino non ha il vostro stesso concetto del tempo.
Non può capire “tra cinque minuti” oppure “dopo”: vive nel presente.
Quando dovete interrompere un’attività, per esempio dovete andarvene dal parco giochi, avvisatelo prima e trovate dei concetti temporali che possa comprendere.
10.Basta televisione
Questo Maria Montessori non l’ha detto, ma l’avrebbe sicuramente pensato.
Focalizzare la capacità di concentrazione è uno degli obiettivi principali del metodo. La successione rapida di immagini e suoni proposta dalla televisione previene questa capacità, condizionando il bambino ad aspettarsi sempre qualcosa di nuovo nel giro di pochi secondi.
Per i bambini al di sotto dei due anni il televisore, il computer, lo smartphone o il tablet, non sono strumenti di apprendimento.
Allora, condividete il pensiero di Maria Montessori?
Articolo scritto da Redazione PinkItalia