Disturbi più comuni nei neonati: come combatterli
I neonati sono piccoli esserini delicati che devono essere accuditi con attenzione e delicatezza. Nelle prime settimane di vita possono verificarsi numerose situazioni che, tuttavia, i genitori imparano a gestire ancora prima della nascita grazie ai corsi pre-parto.
Tra le problematiche più frequenti c’è quella della dermatite nei neonati, che può scaturire dal contatto con il pannolino o da altre problematiche tipiche e facilmente risolvibili. Ciò che conta in questi casi è evitare di andare in panico o, peggio, provare a gestire l’emergenza con rimedi fai da te.
Quelli che tratteremo sono i disturbi più comuni del neonato trattati in modo generale. Per ogni dubbio è sempre vivamente consigliato rivolgersi al medico e non cercare rapide soluzioni online.
Dermatiti dei neonati
Le dermatiti dei neonati sono molto comuni e possono colpire diverse aree del corpo. Queste possono essere causate da irritazioni da contatto, come nel caso del pannolino, o da reazioni allergiche per via della delicatezza della loro cute.
In altri casi la pelle può manifestare la presenza di eritemi e papule untuose sul cuoio capelluto, sulle guance e sul torace oppure causare fastidi da Candida, soprattutto a seguito dell’utilizzo di antibiotici ad ampio spettro.
Infine, ci sono i casi di infezione batterica, comunissimi tra i più piccini e di facile risoluzione, soprattutto se inquadrati per tempo. In questi casi oltre alla cura specifica potrebbero essere suggeriti prodotti lenitivi protettivi per ridurre i sintomi della dermatite e, di conseguenza, anche il fastidio provato dal piccolo.
Ittero e febbre
L’ittero riguarda tantissimi neonati ed è un problema comunissimo derivante dagli alti livelli di bilirubina nel sangue per i quali la pelle assume un colorito giallognolo. Il processo è tipico delle 24 successive al parto e non richiede interventi a meno che non perduri nel tempo.
La febbre alta può implicare infezioni o altri problemi se si alza molto e dura dopo i primi tre giorni di vita. In generale la temperatura alta può verificarsi per il cambiamento delle condizioni ambientali e, quindi, soprattutto nei primi giorni di vita, il piccolo dovrà essere tenuto ben idratato.
Sonno irregolare e pianto inconsolabile
Il neonato dorme quasi tutto il giorno ma, talvolta potrebbe essere più reattivo del solito e, soprattutto, irritabile ed inconsolabile. Per regolarizzare il sonno ci vogliono almeno quattro settimane mentre, il pianto, è l’unico modo che il piccolo conosce per comunicare. Se il pianto fosse acuto e incontrollato potrebbero esserci problemi più gravi per cui è necessario portarlo ad un controllo dal medico.
Rigurgiti e irregolarità intestinale
Il rigurgito del latte è più che normale perché quando il neonato viene allattato, ingloba anche aria che viene espulsa assieme al cibo. Per evitare che questo si verifichi, infatti, è importante aiutarlo ad espellere il gas dopo mangiato. Quanto all’evacuazione, infine, questa sarà decisamente irregolare per almeno tre giorni e piuttosto continuativa. L’importante è che il piccolo non abbia feci dure che potrebbero causargli dolori e squilibri.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia