5 trucchi per far mangiare le verdure ai bambini
Nella maggior parte dei casi il rapporto tra verdure e bambini è sempre piuttosto difficoltoso e ostico, per non dire belligerante, specie se si è reduci da un’estate passata a divorare gelati, bomboloni, patatine e altre delizie non proprio salutari.
Ma le vacanze sono terminate e a settembre, con la ripresa della scuola, è importante riabituare i bimbi a un’alimentazione equilibrata e sana, che preveda il corretto apporto di vitamine dato da frutta e verdura.
Ecco allora alcuni consigli per rendere spinaci, carote, broccoli e fagiolini più divertenti e invitanti. Perché, se è vero che in cucina vincono le ricette a base di creatività e gusto, non bisogna mai dimenticare di aggiungere un pizzico di astuzia.
1) Il broccolo ci sorride. Anche le verdure più odiate possono svelare un volto amico: basta un pò di ingegno nell’impiattamento per trasformare broccoli, zucchine e rape in uno Smile formato tavola per conquistare simpatia (e palato) dei bambini. E per chi vuole lasciar correre libera la fantasia, ci sono sempre stecchini e coppapasta dalle forme più simpatiche per creare fiori, stelle o cuoricini.
2) Sporchiamoci le mani. I bambini hanno bisogno di sentirsi coinvolti e motivati, anche in cucina. E allora facciamoci aiutare nella preparazione delle pietanze, affidando loro i compiti più semplici e meno pericolosi. Sgranare i piselli, infarinare le zucchine, mescolare mais e pomodori o disporre le verdure su una teglia sono procedimenti alla portata di tutti che faranno sentire i nostri piccoli aiutanti dei veri e propri chef in erba.
3) Giocando s’impara. Un modo alternativo per allentare i rapporti tra bambini e verdura è attraverso il gioco: parte degli ingredienti utilizzati per le ricette possono infatti essere utilizzati per divertenti momenti di svago. Qualche esempio? Oltre alle patate tagliate a metà da cui ricavare i classici stampini, ci sono i gambi di sedano o i baccelli dei piselli da utilizzare come pennelli. E per i colori? Addio tempere e acquerelli, per divertirsi ci sono i colori naturali derivati dai cavoli rossi che, con l’aggiunta di limone o bicarbonato, diventano fucsia o blu intenso.
4) Presentiamo porzioni piccole. Spesso sono le grandi quantità a spaventare i bimbi: un piatto stracolmo di spinaci può scoraggiare i più piccoli, che possono non sentirsi in grado di finirlo. Il segreto sta quindi nel proporre porzioni piccole e con ingredienti variegati: due cavoletti, qualche fagiolino e alcuni pomodorini, ad esempio. Il piatto sarà allegro, le porzioni piccole e i bambini lo finiranno volentieri.
5) Cambia la forma, ma non la sostanza. Se allegri impiattamenti, aneddoti sulla verdura o altri espedienti proprio non dovessero funzionare, la verdura può essere frullata, passata, sminuzzata: più facile da mangiare, ma altrettanto nutriente. Patate, piselli e fagiolini, per esempio, sono la base per una delicata vellutata. Ci sono anche molte verdure che, frullate, si accoppiano perfettamente con la frutta, perché hanno un gusto neutro: provate a preparare un frullato a base di cetriolo, mele, fragole e arancia, con l’aggiunta di un goccio di miele. Un vero e proprio concentrato di vitamine e fibre per rendere più gustosa e sana la merenda dei bambini.
I consigli arrivano da Cortilia, il primo mercato agricolo online
Articolo scritto da Redazione PinkItalia