Pitti Uomo 94: è qui la festa?
Non una semplice fiera. Pitti Uomo è molto, molto di più. E’ comunicare la moda “apparendo” e partecipando, laddove si ha l’invito, alle feste più esclusive in calendario. Pitti Uomo 94 verrà ricordato anche per l’evento 7 Moncler Fragment Hiroshi Fujiwara svoltosi al Museo del Bargello, la cui collezione di statue rinascimentali è considerata tra le più notevoli a livello mondiale.
Hiroshi Fujiwara, musicista, produttore discografico e designer giapponese, è riescito a collegare, con coerenza personale, streetwear e cultura. La sua collezione per Moncler Genius si riassume nel suo modo peculiare di mettere insieme referenze ed elementi presi da diversi ambiti e di interpretarli con acume e autonomia di lettura, dando loro uno status unitario. Super dj set e party con ospiti come Steve Aoki, Suzy Menkes, Raffaello Napoleone e Michele Merlo.
Infinito il programma post fiera.
Dopo un’intera giornata passata tra gli stand, tutti di corsa, ogni giorno, a cercare il cocktail di turno. Tra le pillole di eventi impossibile non citare una delle location più belle e storiche di Firenze, il Circolo Canottieri, che ha ospitato un super evento con mega papera di Save The Duck con il dj set affidato a Pau dei Negrita.
Tra i cocktail da segnalare Gucci che sorprende tutti con l’inaugurazione di due nuove sale della Galleria in Piazza della Signoria, il ritorno di Fabrizio Corona da Boy London in Fortezza da Basso, la partecipazione di Euridice Axen, attrice protagonista del film “Loro” di Paolo Sorrentino, special guest di U.S. Polo Assn. a Pitti Immagine Uomo, l’opening della boutique di Ermanno Scervino, il party Juralouc World di Vente-Privee a Serre Torrigiani, la presentazione con dj set delle nuove collezioni di Ottod’Ame e Rucoline.
Una festa continua qui al Pitti a dimostrazione che occorre sempre più creare eventi coinvolgenti per far parlare di se e poter vendere.
Articolo scritto da soniarondini