Differenza tra portierato e vigilanza: cosa c’è da sapere
C’è una enorme differenza tra portierato vigilanza. Leggi l’articolo per scoprire in cosa consistono questi due mestieri e perché non bisogna mai confonderli.
Per comprendere le profonde differenze che corrono tra il servizio di vigilanza e quello di controllo del semplice portiere di un complesso residenziale, bisogna innanzitutto chiarire nel dettaglio di cosa si occupano queste due figure professionali.
In questo modo, potrai capire anche perché una cosa non vale l’altra e i due tipi di professionisti non possono intercambiare nei loro rispettivi ruoli.
Cosa fa un portiere?
Il portiere di un complesso residenziale è una persona molto affidabile, seria, integerrima, capace in tutto quello che fa, ma tra i suoi compiti non rientra certo quello di vigilare sulla sicurezza dei condomini del residence.
Certo, il suo mestiere ha qualcosa a che fare con questo, perché se svolto molto bene garantisce una certa protezione da tutto ciò che viene dall’esterno, ma in caso di pericolo imminente il portiere non soltanto non può fare assolutamente nulla, ma deve anche lasciare posto ai professionisti e alle autorità competenti, come ad esempio i carabinieri o la polizia, perché agiscano loro: deve immediatamente contattare chi può agire, ma a parte questo non deve fare nient’altro, può solo stare con le mani in mano.
Infatti, il settore di competenza di un portiere è l’organizzazione e la gestione di tutti i bisogni dello stabile o degli stabili del complesso, la raccolta di comunicazioni, tra cui posta o altro, la consegna di informazioni utili e lo smistamento dall’ingresso di eventuali ospiti verso gli appartamenti di destinazione. Lo smistamento è di fatto una forma di controllo, ma non può essere definita propriamente “vigilanza”.
Il portiere ha un ruolo certamente fondamentale all’interno dell’economia della gestione residenziale. Questa figura deve essere pienamente degna di fiducia, la persona più importante in tutto il complesso, poiché è quell’anello indispensabile che tiene tutto insieme.
Tutti gli inquilini sanno di poter contare su di lui per qualsiasi cosa. Spesso il portiere ha persino accesso ai vari appartamenti grazie al possesso di una copia di tutte le chiavi: questo accesso gli serve per poter svolgere lavori richiesti in assenza dei proprietari delle abitazioni, in loro vece.
Quindi il portiere in un condominio è una figura molto importante e il web può essere uno strumento molto utile per trovare dei servizi di portierato affidabili e di alto livello.
Ma andiamo ora a vedere insieme la differenza tra il portiere e quello della guardia giurata e di un vigilante privato.
Differenze tra operatore di portierato e guardia giurata
La differenza tra le due figure esiste ma non è sempre facile individuarla in quanto può essere fatta confusione. Un aiuto valido per riuscire a fare questa distinzione è stato fornito dall’ANAC, che ha ribadito le diverse funzioni della guardia giurata e il portiere attraverso la determinazione numero 9 che è venuta fuori nel 2015. Quest’ultima afferma che una guardia giurata ha il potere di intervenire direttamente per difendere una casa mentre un operatore di portierato non deve farlo allo stesso modo:egli ha il compito di tutelare e di coordinare il funzionamento di un intero complesso, cosi come accennavamo prima,con tutte le difficoltà facilmente prevedibili.
Infatti teniamo presente che un condominio, specialmente se è esteso e se ci sono presenti tante famiglie, ha tante esigenze e tanti problemi da gestire e quindi un operatore di portierato potrà utilizzare del personale per vari compiti, quali per esempio l’ispezione e il controllo di tutti le persone che accedono sia di giorno che di notte, oppure la registrazione di chi entra, l’organizzazione dell’afflusso delle macchine nei parcheggi.
Invece chi opera come guardia giurata si può considerare senza ombra di dubbio come titolare autorizzato ad intervenire in maniera diretta di salvaguardare e proteggere i beni per i quali viene assunto, cooperando se serve anche con le autorità preposte alla pubblica sicurezza:ciò significa che non potranno eseguire nessun altro compito diverso dalla protezione e tutela del patrimonio.
Ricordiamo infine che un operatore di portierato non potrà svolgere le mansioni di una guardia giurata, a meno che non abbia l’autorizzazione del prefetto, che può avvenire in determinate situazioni e che sono stabiliti da alcune norme del codice penale
Articolo scritto da Redazione PinkItalia